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dT n. 60/2025 del 03.11.2025
Cornice stile Ritorno al futuro
   
NOV 03 2025
   

Immagine di apertura

Santa Claude

Ebbene sì, alla fine ho mollato gipitìSIGNÒ in favore dell'assai più performante Claude AI. «Tutta n'ata storia...» (cit.)

Immagine_inlineEra nell'aria - o per meglio dire nella mia testa - già da un paio di mesi abbondanti. In particolare dal rilascio ad agosto di ChatGPT 5 che ha deluso non pochi utenti, me compreso. La mazzata finale se l'è tafazzianamente data qualche settimana fa, quando sembrava non comprendere più le mie richieste e facendomi solo perdere tempo.

Capisco che il mio account fosse free - fermo restando che era aggratis pure nei mesi precedenti, senza dare problemi... anzi! - ma non è certo questo il modo per invogliarmi all'upgrade (cosa viceversa avvenuta, tant'era la soddisfazione, dopo poche ore di Claude AI).

Immagine_inlineL'oggetto del contendere?

Una modifica non complicatissima a una pagina PHP di servizio del sito, peraltro fatta all'80-90% da lui, e da me utilizzata per caricare o modificare gli articoli. Avevo bisogno di poter accedere a un pezzo non solo con il suo ID numerico, ma anche con una parte del titolo, scegliendo poi da tutti quelli che la matchano. Informazione del titolo presente, come ovvio, nella stessa tabella DB... quindi bastava solo ravanare o poco più partendo da un altro campo.

(diciaaamolo: una cavolaata!)

Non immaginate quanti giri complicati ha fatto ChatGPT (d.m.c.), senza mai arrivare a destinazione. Dopo non meno di 7/8 tentativi a vuoto, l'ho gentilmente mandato a puntini-puntini, facendo identica richiesta a Gemini AI: saltuariamente l'utilizzo, ma anche questo non mi ha mai convinto al 100%. Stranamente stavolta ha centrato il punto, e nel giro della ormai consueta manciata di secondi ha sputato fuori la pagina modificata e arricchita di questa utile feature.

Tutto ciò...

... avveniva proprio nei giorni in cui avevo FINALMENTE deciso di upgradare il sito da PHP 5.2.14 (che vergogna!) al più recente 8.x, lato Aruba ottenibile con un solo click. Sapevo bene che il codice andava prima profondamente aggiornato (quindi click sì, ma solo a cose fatte) e non avendolo mai fatto prima, un po' di timore l'avevo. Quindi, no, non potevo rischiare di farlo senza il consueto AI-utino al quale, ahimè, sono abituato da mesi.

Mi sono connesso con Claude AI, di cui ho sempre sentito parlare molto bene, e come test gli ho fatto pettinare (ottimizzare) il solito file di servizio, per l'editing degli articoli. Immagine_inlineNon gli ho chiesto di aggiungere funzionalità e gli ho scritto, cito testualmente dal prompt, «Ho una pagina PHP che funziona senza problemi, ma il codice non è "bellissimo". Ci sono molte parti ripetute, che meritano di essere riorganizzate con cicli for (o simili) utilizzando ad esempio array PHP. Posso inviartelo per un'ottimizzazione?». Passato il file, tempo i consueti 5 secondi (se avessi dovuto farlo io avrei impiegato 5 giorni se filava tutto liscio, 5 settimane o mesi in caso di intoppi) avevo la 2.0 proprio come l'immaginavo, riorganizzata come si deve e come, per mancanza di tempo/voglia, non ero ancora riuscito a fare.

Il salto quantico

Negli stessi giorni avevo chiesto anche a Gemini ragguagli sull'aggiornamento PHP, ricevendo questa poco rassicurante risposta: «Il salto da PHP 5.2.14 direttamente a PHP 7.4 (o versioni 8.x) è un salto quantico in termini di compatibilità». Secondo Gemini era consigliabile procedere per gradi, ovvero passare prima a 5.6 e se tutto fosse andato liscio a 7.4 e, infine, a 8.x 

(e nienteppiù!!! :-)))

E certo, ci abbiamo tempo da perdere! Torno da Claude che mi sembra più rassicurante (più sicuro di sé?). Addirittura si spinge a prevedere un paio d'ore di lavoro per aggiornare tutti i file, una decina in tutto, come gli avevo anticipato. Beh, non è stata una passeggiata, come fantasticato dal nuovo amichetto, anche perché non avevo ancora tirato fuori un'altra complicazione che, ci avrei scommesso, poteva dare filo da torcere. E così è stato!

Immagine_inlineServer Windows

Quando attivai il dominio digiTANTO.it - parliamo del 2009, ere geologiche fa - per i siti html usavo Microsoft FrontPage che, giocoforza, richiedeva dall'altra parte un server Windows.

Non l'ho mai cambiato e quando, poco dopo, ho avuto bisogno del PHP - per MC-online.it ospitato in una cartella del sito principale - l'ho semplicemente aggiunto, come estensione, al server condiviso Aruba sul quale ero/sono ospitato. 

E così è rimasto e probabilmente rimarrà finché qualcosa non ci separi, costringendomi a passare a Linux.

In realtà...

... per testare speditamente le modifiche ho preso un server Linux, altrettanto condiviso, sempre su Aruba. Lì ho clonato sito e DB e in tutta tranquillità ho effettuato le modifiche verificando che funzionasse tutto.

E così è stato, apparentemente!

Già, perché tra le tante cose strane che ho scoperto strada facendo - ma forse è un problema di Aruba, non so! - la stessa versione PHP 8.2 disponibile su entrambi i server, Windows e Linux, sul primo era/è assai più restrittiva. Ad esempio l'uso di una variabile non inizializzata su PHP-Linux passa indisturbata, su PHP-Windows, genera warning minacciosi. Che, per come sono fatto io, ho sistemato chirurgicamente (non li sopporto, seppur non bloccanti).

Per non parlare della gestione cookies (per digiTANTO.it parliamo sempre e solo di quelli tecnici, di certo non faccio profilazioni o altro) che su Apache e su IIS devono essere trattati in modo leggermente diverso, ma q.b. a far sì che molte cose su Windows non funzionavano come previsto. Questo ci ha fatto perdere un sacco di tempo e, per quanto riguarda il sottoscritto, almeno qualche anno di salute.

Immagine_inlineAlla fine, come previsto...

... tutto è compiuto! Claude mi ha fatto anche un riepilogo, che potete ammirare nello screenshot e, per esser chiari, tutto quello che vedete, escluso l'ovvio punto 1, è stato necessario dopo l'aggiornamento PHP su Windows e il trasferimento dei file che, su Linux, non creavano alcun tipo di problema.

Vi lascio solo immaginare il caos interiore nel quale mi sono ritrovato, quando immaginavo di aver fatto tutto-tutto e poter brindare mentalmente.

Ho dovuto tribolare spasmodicamente ancora per un paio d'ore abbondanti, ormai ero a DEFCON 2, mancava poco e dichiaravo guerra termonucleare globale ad Anthropic, che stavo per ritenere responsabile del disastro.

Lo so bene che non era e non è così, ma quando mi preoccupo... mi preoccupo davvero.

C'est la vie! (mia)

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Progetto a cura di  Andrea de Prisco - AdP

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