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www.digiTANTO.it - allegato al n. 37 di Digitando, digitando... del 21.09.2009

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Conferenza Internazionale Women&Technologies®: creatività e innovazione

La seconda edizione della conferenza internazionale Women&Technologies® si svolgerà al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" il 9 novembre 2009.

Milano, 18/09/2009 - Nell’Europa contemporanea, il rapporto tra donne e tecnologie è diventato sempre più complesso, articolandosi lungo alcune contraddittorie direttrici. Infatti, considerata l’importanza delle tecnoscienze nella vita professionale di oggi, la carenza di donne impiegate stabilmente nelle professioni tecnoscientifiche è un problema irrisolto.
Certamente, non vi è alcuna differenza nel rendimento scolastico tra ragazze e ragazzi. Anzi, le ragazze vantano ottimi risultati in tutte le materie, nel percorso scolastico e nell’università. Ciononostante, poche scelgono studi tecnoscientifici. Ancor meno sono le donne che si avviano a carriere professionali in questi settori, e solo una minoranza raggiunge posizioni professionali paragonabili a quelle maschili.
Eppure, le donne hanno dimostrato non solo di essere attente fruitrici di tecnologie, esprimendo saggezza e creatività nell’adattarle al loro sistema di relazioni sociali e all’esigenza della sostenibilità, ma anche di saper dare un contributo sempre maggiore alla creazione di tecnologie e all’introduzione di innovazione.
L’edizione 2009 della Conferenza internazionale Women&Technologies®, di cui è parte integrante il premio Le Tecnovisionarie®, vuole rendere esplicito il problema e contribuire a trovare una strada per soluzioni a medio termine.
Già al termine della prima edizione di Women&Technologies, Gianna Martinengo, ideatrice e chairperson della Conferenza, affermava: “[…] nella ricerca sulle tecnologie occorre integrare il contributo di una pluralità di discipline, secondo quello che si definisce un ‘approccio olistico′: non solo logica e matematica, anche psicologia, scienze sociali e cognitive, pedagogia, antropologia, letteratura. La vera innovazione nasce da qui, dalla capacità di includere punti di vista diversi per far emergere nuove domande e nuove soluzioni. Le donne, portatrici di una visione sempre attenta alla persona e alle componenti umanistiche di ogni problema, possono dare un contributo originale in questo senso […]„
Le tecnologie, proprio per la loro trasversalità, possono dunque rappresentare un ideale terreno di incontro e collaborazione delle diverse discipline, quelle formali e quelle umanistiche.
Le nuove architetture sempre più centrate sui servizi richiedono infatti la capacità di far dialogare tecnologie e persone e di integrare nelle ICT proprietà tipiche della vita sociale come: interazione, dialogo e conversazione, reputazione, e simili.
Anche nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni, la trasformazione di modelli organizzativi, economici e comunicativi richiede professionalità che tengano conto delle esigenze della persona, dell’ambiente, delle interazioni sociali, dei valori.
Occorre quindi motivare le nuove generazioni “generazione 2015“ verso scelte professionali fondate su questa trasversalità e sostenere l’acquisizione di conoscenze e abilità mediante adeguati percorsi di apprendimento, sia formali (scuola e università) sia informali.
Ecco perché, partendo dai concetti chiave di creatività e innovazione, Women&Technologies® 2009 allarga i campi di discussione e intervento al tema della trasversalità di tecnologie e competenze, all’apprendimento delle tecnoscienze, alle persone e alla loro dimensione sociale e collaborativa.
In tutto il mondo, le donne stanno “inventando” tecnologie e stanno ridisegnando il profilo di molte scienze. La loro presenza nel mondo tecnoscientifico ha già messo in crisi pregiudizi consolidati e contribuito con risorse di intelligenza e di passione prima relegate in un limitato raggio di azione.
Possiamo solo immaginare quali mutamenti potrebbero nascere da un aumento importante della partecipazione delle donne alla definizione e applicazione delle politiche su scienza e tecnologia.

"I love science too much to deprive her of women's intelligence"
(Roald Hoffmann, Applied theoretical chemistry, Nobel Prize 1981)


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