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www.digiTANTO.it - allegato al n. 21 di Digitando, digitando... del 01.06.2009

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Ibm: all'Università di Genova oltre centomila euro in tecnologia

La Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova si è recentemente aggiudicata il premio internazionale IBM “Shared University Research”, che consiste in un insieme articolato di tecnologie hardware e software dal valore complessivo di oltre centomila euro, per lo sviluppo di un progetto sul Cloud Computing.

Milano, 27/05/2009 - Promosso dall’ateneo ligure in collaborazione con il CNR e con alcune imprese liguri, il progetto prevede la creazione di una moderna infrastruttura computazionale, una sorta di ‘laboratorio virtuale condiviso’ in cui Università, Enti Pubblici e aziende - i ricercatori locali appartengono a diversi ambiti - potranno sviluppare applicazioni e sperimentare nuove architetture.
In questo modo, l’attività basata su soluzioni IBM Multi-core ibride consentirà l’acquisizione e la gestione di conoscenza con la finalità di dare vita a nuovi prodotti e a nuovi processi di produzione e di servizi capaci di garantire alle imprese liguri una maggiore capacità competitiva sui mercati.
“Il prestigioso riconoscimento della IBM – dichiara Enrico Giunchiglia, Ordinario alla Facoltà di Ingegneria, Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Telematica – ci permetterà la sperimentazione, a livello locale, di soluzioni Cloud basate su un’infrastruttura tecnologicamente all’avanguardia, grazie alla quale diventa possibile pensare e sperimentare soluzioni innovative in diversi settori applicativi.”
Più in dettaglio, il progetto di ricerca offre la possibilità di virtualizzare e “scalare” le risorse computazionali - in numero virtualmente illimitato, che siano locali o in remoto - rendendole disponibili ‘a domanda’. Molteplici le potenziali ricadute per l’industria. Per esempio, si guarda allo sviluppo di tecniche innovative “computer intensive” per la pianificazione e la gestione del traffico così come per la verifica dei sistemi di segnalazioni in uso in ambito sia stradale sia ferroviario.
In campo sanitario, l’introduzione di architetture tecnologiche multi-core all’interno di dispositivi medici porterà invece al miglioramento nella fase d’acquisizione dei segnali e nei processi da cui si ottengono prestazioni di visualizzazione in 3D e 4D, in tempo reale. Non solo: adottare un prototipo di Cloud Computing permetterà di costruire infrastrutture mediche per la radiologia digitale, a tutto vantaggio della gestione e dell’archiviazione delle immagini.
“Il Programma IBM Shared University Research (SUR) Awards – ricorda Carla Milani, University Relations Manager di IBM Italia - si propone di sostenere progetti di ricerca innovativi di interesse congiunto ed è un esempio del forte legame instaurato da IBM col mondo accademico in tutto il mondo”.


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