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dT n. 67/2025 del 23.12.2025
Cornice stile Ritorno al futuro
   
DEC 23 2025
   

Immagine di apertura

Cazzimma oscura

Ebbene sì - scherzo naturalmente! - accanto alla materia e all'energia oscura, tuttora inspiegate, esiste anche quella che dà il titolo all'articolo. In che senso?

Immagine_inlineIl senso 🤔

Premetto e ribadisco che si tratta di una boutade o poco più. Forse. Fatto sta è che ci penso da qualche tempo e trovo continuo riscontro - non scientifico, ma lo riscontro e come! - che pare confermare questa mia bizzarra teoria. Ovvero che la cazzimma riguarda anche gli oggetti, tutto quello apparentemente senz'anima.

Mi correggo, l'anima ce l'hanno e come: l'anima de li mortacci loro!!! 😂

Avete presente quando lasciate gli auricolari a filo incustoditi e questi, bastardi, trovano la forza di annodarsi da soli? Se poi sono in una borsa o in un cassetto in contatto con tante altre cose, sono capaci addirittura di intrecciarsi con quest'ultime, rendendone ancora più complicato il disbroglio.

Ditemi, e ho fatto solo un primo esempio, se questa non è cazzimma!

Dicesi cazzimma

Partiamo dal fatto, come ribadito nientepopodimeno che dall'Accademia della Crusca (!!!), che la parola in questione, figlia della bellissima lingua napoletana, non è traducibile in italiano con uno specifico termine: tocca dare spiegazioni anche articolate. Per chi volesse approfondire... citofonare Crusca.

Immagine_inlinePiù semplicemente, come chiariscce l'Istituto Treccani (!!!) la cazzimma può assumere diverse sfumature a seconda del contesto: furbizia opportunistica (l'atteggiamento di chi agisce esclusivamente per il proprio tornaconto, spesso a scapito degli altri); cattiveria gratuita o "piccolezza" (il piacere di negare qualcosa a qualcuno o di fare un piccolo torto senza un motivo reale).

Ma anche, seppur meno utilizzata in tal senso, come grinta e determinazione: in contesti sportivi o lavorativi, indica la fame di vittoria, la tenacia e la capacità di non arrendersi.

In sintesi: Mi faresti una cortesia? No! (senza motivo, escludendo l'evidente cazzimma🤣).

Altri esempi

Guardando al genere informatico, quando si cerca di inserire un connettore USB nell'omonima presa e, regolarmente, non si azzecca mai il verso giusto. Un caso? No, cazzimma della spina o della presa o di entrambe, dopo essersi vigliaccamente messe d'accordo… 😤

Immagine_inlineIdem per tutti i tipi di connettori con verso per non parlare del fatto che, quando in posizione non visibile, si spostano di continuo appena capiscono che qualcuno sta per infilzarli. Ma non perché sentano dolore o per paura, per cazzimma-punto! 🤣

Per non parlare di quando sei sicuro di avere un backup importante su una chiavetta o su un HD e, puntualmente, scopri che il file è corrotto proprio quando ti serve, e potrei continuare a lungo riguardo le rogne tecniche che capitano di continuo, troppo di continuo.

Ovviamente anche di esempi generici se ne potrebbero fare infiniti, dal tacco a spillo di gentil donzelletta piantato nella griglia di un tombino, sempre e solo quando la stessa va di corsa. O quando ci cade qualcosa vagamente tondo (dal pomodorino ciliegino in su) e una volta atterrato rotola… rotola... rotola... in un posto inaccessibile o quasi, dove è più complicato recuperarlo. Fosse solo, nel caso del ciliegino, per non lasciarlo marcire sotto un mobile della cucina.

(Lo fa apposta? Sì!)

Legge di Murphy?

Ni. Quella recita più o meno così: Le probabilità che qualcosa accada sono inversamente proporzionali alla sua desiderabilità. Ma è riferito a qualsiasi tipo di evento, ad esempio quando speri di non incontrare qualcuna/o in un posto affollatissimo e, puntualmente, la/lo trovi lì: non accade per cattiveria (o cazzimma) dell'altra persona, ma solo perché… è la Legge di Murphy, bellezza!

Immagine_inlineViceversa la faccenda della cazzimma oscura, l'ho chiamata così, è esclusivamente delle cose, e non delle persone (che al più la subiscono).

E quindi?

Beh, l'ho lasciato intendere sin dall'inizio che fosse una cosa campata in aria, oltre che totalmente OT su questo sito. Ma ogni tanto, come direbbe Arbore, tocca pure trasgredire! 😮

Il guaio è che da quando ho formulato questa bizzarra teoria - cosa di cui mi pento, e mi dolgo, con tutto il cuore! - ci sto facendo caso di continuo, con eventi cazzimmosi oscuri che ormai riscontro più volte al giorno. Comincio a credere che se ne siano accorti, le cose stesse, prendendosi provocatoriamente ancor più gioco di me!

Tranquilli, scherzo. Forse. 👀

AdP

PS: Parlando di questioni ben più serie... BUONE FESTE!

Quando c'era Lui! (MC)

Questa bizzarra faccenda mi ha sbloccato un ricordo, un bel ricordo. Risale a più di trent'anni fa e mi riferisco naturalmente alla mia vita precedente a MCmicrocomputer. Se solo mi fosse venuto in mente a quei tempi, avrebbe meritato un box pesce d'aprile tra le news, come quelli che ci siamo divertiti a pubblicare sul numero di aprile, per qualche anno.

Immagine_inlineRicordo qualcuno dei miei, come il lubrificante criogeno per CPU e RAM (da iniettare sui piedini e per i più coraggiosi nei chip, previo foro con trapano da dentista 😁) non a caso proposto e prodotto dall'azienda australiana Fish Electronics.

Oppure la CPU impilabile, per aumentare a piacere la potenza di calcolo. Copio e incollo:

Tokyo, 1-4-94. La KLR Technologies, nota casa giapponese specializzata in prodotti di elettronica di consumo, dopo le sue rivoluzionarie segreterie telefoniche a spago (fatte apposta per trattenere quanto più possibile il chiamante al telefono), i telefonini cellulari a sapone liquido (permettono di avere costantemente le orecchie pulite per un ascolto sempre ottimale) e gli incredibili asciugacapelli ad acqua (sfruttano direttamente quella contenuta nei capelli da asciugare), lancia oggi sul mercato mondiale un nuovo, rivoluzionario, chip superautoupgradabile ottimizzato denominato «chop».

Basato su tecnologia beta-HCMOS-14, la caratteristica interessante del nuovo «chop» è di avere, oltre ai comuni piedini indisposizione PGA (Pin Grid Array) un numero pari di fori sul lato superiore atti ad ospitare un altro dispositivo dello stesso tipo. Sul secondo «chop» sarà possibile installarne un terzo, un quarto e così via.

Ma quello rimasto indimenticabile, a firma di Manlio Cammarata, riguardava i Pescherecci informatici a Mazara del Vallo. Immagine_inlineNon tanto per la trovata in sé, pur geniale, quanto per l'inattesa conseguenza a distanza di qualche mese.

Ci contattò la Capitaneria di Porto di Mazara chiedendoci ufficialmente di smentire la falsa notizia, ovviamente ritenendola vera.

Come molti (?) ricorderanno tutti i pesci d'aprile su MC avevano una grafica distinta: un box con fondo a strisce diagonali, che ovviamente non ci saremmo mai sognati di utilizzare per le altre news.

Oltre al fatto - fu una mia proposta in redazione - che tale dettaglio fosse specificato nell'iniziale elenco aziende citate nelle news, con un inequivocabile: Pesce d'aprile - I pesci d'aprile sono a strisce gialloverdi. 🤣


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#MCmicrocomputer#digiTANTO

Progetto a cura di  Andrea de Prisco - AdP

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