

Toshiba Libretto
Abbiamo finalmente avuto la possibilita' di toccarlo, maneggiarlo, fotografarlo... ma soprattutto di rimanere letteralmente a bocca aperta (e col fiato sospeso) nel corso dell'ultimo SMAU a meta' ottobre. Stiamo parlando del Toshiba Libretto, forse il piu' incredibile computer portatile mai realizzato. Dalle dimensioni piu' che lillipuziane (21x11.5x3.4 cm) e col suo peso di appena 840 grammi non passa certo inosservato e... innamora a prima vista. Attualmente c'e' solo un problema: pur essendo disponibile in Giappone da molti mesi non e' ancora detto che verra' commercializzato in Europa e nel resto del mondo. Solo il suo nome, Libretto (che piu' italiano non si puo'), ci lascia ben sperare, con poche probabilità ' di rimanere... disperati!
Eccezionali, inoltre, le sue caratteristiche tecniche. Innanzitutto la tastiera (per piccina che tu sia) e' completa di ogni ben di "dito" (88 tasti) e si utilizza anche piuttosto agevolmente. Il display e' a colori, da 6.1 pollici, 640x480 pixel per 65.536 tinte con tanto di acceleratore grafico sul controller, e' in tecnologia TFT e ha una visibilita' eccellente (del resto Toshiba e' uno dei principali costruttori al mondo di schermi LCD). La memoria e' da 8 megabyte ed e' prevista l'espandibilita' fino a quota 20. Il processore utilizzato equivale a un 486 DX4-100, ma gia' si parla di una prossima release basata su Pentium. Il sistema di puntamento e' rappresentato da un nuovo device derivato dal TrackPoint IBM, installato non tra i tasti ma sul coperchio display: i tasti mouse sono presenti sul lato posteriore dello stesso. Come memoria di massa troviamo un hard disk da 270 megabyte e un alloggiamento per schede di memoria (o altri accessori) formato PCMCIA type II. E' cosi' possibile installare un modem, un CD-ROM esterno, un drive per floppy disk, un adattatore di rete, una porta SCSI o qualsiasi altro apparato utilizzante come interfacciamento la sede PCMCIA (compreso un adattatore esterno per le card di tipo III). Sul retro troviamo una porta seriale a raggi infrarossi compatibile IrDa e Ask (quest'ultimo per l'interfacciamento con gli organizer Sharp) e un connettore per il collegamento dell'indispensabile minidocking station: e' su questa, infatti, che ritroviamo la porta seriale e la porta parallela per il collegamento a unita' esterne come stampanti o modem.
L'alimentazione e' fornita da una compatta batteria agli ioni di litio che assicura un'autonomia di funzionamento di 2/3 ore e si ricarica in un tempo simile.
Dal punto di vista software, i fortunati possessori del Toshiba Libretto (per il momento tutti con gli occhi a mandorla) trovano preinstallato sulla loro macchina l'immancabile Windows 95, l'omnicomprensivo Microsoft Works e l'indispensabile Lotus Organizer. Cosa desiderare di piu'? Un'immediata commercializzazione in Italia: altrimenti, rivogliamo indietro la parola "Libretto". Lo chiamassero "Lon Pling Tin"... se e' riservato soltanto a loro!