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Digitando, digitando... n. 03/2021 del 20.12.2021

"GRANDE GIOVE!" (cit.)

di Andrea de Prisco

 

Clicca per ingrandire...Qualche giorno fa, come i pochi lettori della mia pagina FB sanno, ho postato la lieta notizia dell'acquisto, quasi casuale, di un TheC64 mini, che più o meno tutti conoscono... almeno per sentito dire.

Anche io, ne avevo sentito parlare, l'avevo visto sul web e, non fatico ad ammetterlo, desideravo averlo. Fosse anche solo per riporlo nel cassetto poco dopo...

Il "cosino", come noto, ha preinstallati ben 64 "giochini" di cui, come ho già detto, non è che me ne fregasse troppo. Del resto se non giocavo col 64 a vent'anni, o poco più, perché avrei dovuto farlo ora "in vecchiaia"??? E infatti, ne ho provato uno per sfizio (facendo la mia solita pessima figura) e voltando subito pagina.

Clicca per ingrandire...La pagina "2" del racconto (per me quella principale) era ed è la modalità classica che, per fortuna, dopo l'ultimo aggiornamento del firmware può essere impostata come default all'accensione, cosa che ho subito... impostato! (azz!!!)

Vabbè, non la voglio tirare troppo per le lunghe e arrivo subito al sodo, che dà poi il titolo a questo post.
Tra le prime cose che mi sono venute in mente, una era testare sul “cosino” un mio cavallo di battaglia dell’era MCmicrocomputer, ovvero il mio ADPbasic: l’estensione di comandi, dedicati alle periferiche, che si “innestava” (grazie a più di un artificio software) trasparentemente al BASIC standard della macchina.

La prova era, ovviamente, SOLO una mia curiosità tecnologica, volta soprattutto a capire se e quanto fosse davvero compatibile con il 64 originario. (che malfidato…)

Ma non era nemmeno di questo che volevo parlarvi - e che palle!!!, direte voi… :-))) - quanto del fatto che per capirne qualcosa di più (ebbene sì, proprio io) sono andato a ripescare i PDF dei miei articoli di allora sull'ADPbasic, 5 in tutto, e ho cominciato - ma solo cominciato! - a (ri)leggerli.

 

(pausa di riflessione)

 

Ma quelle cose le scrivevo io davvero???

E davvero-davvero qualcuno le leggeva e capiva?

“JSR $C03B è un salto a una subroutine (listato 1) che apre il canale di comunicazione col disco, dopo aver resettato gli altri file aperti. Il file usato per comunicare ha numero logico 72 ($48 in hex). Tornando alla nostra INIT di listato 2, dopo il "salto" a $C03B, si seleziona come canale di output il file $48. Si esegue cioè LDX #$48 e JSR $FFC9. A questo punto, per l'inizializzazione è sufficiente "sparare" una "I" al disco: basta un LDA #$49 e un JSR $FFD2; infatti $49 è il codice Ascii della "I" e $FFD2 è l'indirizzo della routine che "spara". Per l'elenco e la descrizione delle routine kernal adoperate, si dia uno sguardo al previsto riquadro a pagina XX.”

Ommammasantissima!!!

Clicca per ingrandire...In conclusione posso garantirvi che è stata una sensazione incredibile, degna di un film di fantascienza (uno, anzi tre, a caso…). Ascoltare/leggere “me di quasi quarant’anni fa” (e peraltro senza nemmeno capirlo più di tanto) è una sensazione stranissima, non avrei mai immaginato di viverla.

Ci vorrebbe davvero una DeLorean DMC-12 - con tanto di flusso canalizzatore, of course! - per tornare al 1984 e dare un sonoro scappellotto all'AdP di allora:

 

"Caxxo scrivi, deficiente!!!" :D :D :D

 

PS: nella foto d'apertura, presa al volo dopo l'emozione, un comando ADPbasic (CAT, serviva per mostrare i file sul disco senza ricorrere a passaggi "distruttivi") perfettamente in esecuzione sul cucciolo in questione. Compatibile davvero!!!
 

:-)

 


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