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Digitando, digitando... n. 11/2013 del 22.04.2013

Windows Blue: ricomincio da Start! :-)

di Andrea de Prisco

Ormai se ne parla da un po' di tempo. Il tanto (ma tanto, tanto...) atteso aggiornamento di Windows 8 potrebbe portare in dote nientepopodimeno che il menù start che nell'ultima versione del sistema operativo di Casa Microsoft pareva fosse stato rinnegato una volta e per sempre!

Personalmente, come ben sa chi mi segue in queste pagine, ho mostrato sin da subito forti perplessità in merito a tale scelta, dettata, temo, più dal voler pilotare nuove mode (quando non si sa più che inventarsi tutto fa brodo!) che da effettive richieste dell'utenza. Come dire che il fallimentare - non credo sia possibile definirlo in altro modo - Windows 8 "prima maniera" è stata una bella risposta a una domanda mai fatta, creando molti problemi non solo a Microsoft ma all'industria intera del PC, che ha visto diminuire le vendite più di quanto la crisi-e-basta avrebbe dovuto provocare.

Di questa tanto attesa major release si sa abbastanza ma non tantissimo. A cominciare dal nome che alcuni enumerano semplicemente in Windows 8.1, altri la identificano in Windows Blue che però potrebbe essere solo il nome in codice del prodotto durante la sua fase di sviluppo.

Ma "Blue", mi domando, è un colore che porta bene a Windows?!? :-)))

 

C'è poco da scherzare!

 

La situazione, per il mercato dei PC, non è delle più rosee. Anzi, diciamolo senza mezzi termini: se non è catastrofica poco ci manca. A certificarlo, numeri alla mano, è IDC, gruppo leader a livello mondiale nell’ambito della ricerca di mercato.

Le vendite, confrontando i risultati del primo trimestre del 2012 con quello, preoccupante, del 2013 sono calate complessivamente di quasi il 14 per cento, con punte di oltre il -30% di Acer, mentre HP di punti percentuali ne ha perso quasi 24.

L'unica a non aver subito riduzioni di vendite pare essere la cinese Lenovo, almeno stando ai dati ancora non definitivi del trimestre appena concluso.

Sempre secondo quanto indicato da IDC, una (buona?) parte della catastrofe è da attribuire allo scarso successo di Windows 8, che non solo non ha spinto il mercato, ma l'ha addirittura rallentato.

Del resto, se gli utenti sono soddisfatti dei computer che hanno (ci starebbe bene un "grazie a Windows 7"), perché dovrebbero correre a cambiarselo?

 

Non solo start...

 

Obiettivamente, non è facile prevedere quanto l'imminente release "correttiva" di Windows 8 possa risollevare il mercato nei mesi (e negli anni...) a venire. Certo è che gli insoddisfatti - e tra questi figura certamente il sottoscritto -  sono mostruosamente più dei felici & contenti per un sistema operativo che, in realtà, nessuno aveva chiesto.

Ciò premesso, Windows 8.1 (o Blue che dir si voglia) non porterà - ma non è sicuro al 100% che lo porterà... - in dote la sola riesumazione dell'agognato menù Start, ma anche altre migliorie atte ad invogliare anche i testoni più irriducibili (ehm, ehm... :-)

Una di queste - roba da non crederci! - sarà la possibilità di visualizzare due applicazioni contemporaneamente su un unico schermo... dividendolo esattamente a metà in senso verticale.

(e che novità sarebbe?!? Mi ricorda Windows 1.0)

Poi potremo anche condividere alcuni settaggi di sistema tra i due mondi conviventi (Modern UI e la tradizionale interfaccia Desktop) senza doverle ripetere dall'una e dall'altra parte.

Troveremo poi il nuovo Internet Explorer 11 - che a detta loro promette ulteriori faville! - assieme a nuove applicazioni di base specificatamente progettate per l'interfaccia a piastrelle, così come la possibilità di dimensionare "maggiormente a piacere" queste ultime, altra cosa per la quale se ne sentiva pesantemente la mancanza.

Non mancheranno, infine, nuove gesture, ovvero comandi gestuali per chi ha a disposizione un touch screen, che non dovrebbe mai mancare in ogni computer Windows 8 che si rispetti.

Ma nessuno lo sa...

 

 

:-)

 


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Da: Stefano R.

 

Intanto complimenti per il lavoro di recupero del patrimonio storico di MC. Ho scoperto da poco il progetto e...è stato come quando d'inverno al calduccio, in casa, si sfogliano quegli album di vecchie fotografie.
A proposito di win8, l'ho acquistato appena è uscito con l'offerta Microsoft a 14€ e all'inizio sono rimasto un po' sconcertato dall'interfaccia metro. In effetti sembra più un "giochino" che un sistema operativo. La strada imboccata però è, secondo me, quella giusta dato che finalmente abbiamo un SO che parte dopo pochi secondi anche su macchine un po' datate (il mio portatile ACER da cui sto scrivendo ha un AMD Turion 64 x2 TL50 da 1.60 GHz che, come dice l'etichetta, è "designed for Windows XP")e che nonostante l'interfaccia "giocosa" è privo di fronzoli tipo scorrimento finestre 3D, trasparenze e inutilità varie che non aggiungono nulla a chi con il PC ci lavora. Se rimettono il menu START e danno la possibilità di avere il desktop direttamente all'avvio, allora saremo di fronte a un prodotto "nuovo" nel senso di miglioramento dei prodotti precedenti. Ciò che intendo dire è che in questi anni si è perso un po' il senso della misura: sfogliando i vecchi numeri di MC si nota come si potevano trovare Data base, fogli di calcolo, word processor, pacchetti grafici (per esempio Autodesk Animator) Tools di sviluppo, videogiochi di alto livello qualitativo e quant'altro, che risiedevano su uno, o al massimo due o tre, floppy da 3.5" e che svolgevano egregiamente il compito per il quale erano progettati. Oggi abbiamo pacchetti che occupano interi DVD (per carità... belli da vedere, completi, ricchi di funzionalità), che l'utente medio utilizza per una frazione delle potenzialità. Certo questo succedeva anche negli anni 80 e 90, ma oggi la questione è che la richiesta di potenza di calcolo aumenta più di quanto la gente possa permettersi di spendere per comprare macchine sempre più performanti. Non sono molto bravo a scrivere, ma spero che si capisca che apprezzo molto il lavoro fatto da Microsoft per produrre un sistema operativo, sicuramente atipico, ma che perlomeno è alla portata di tutti gli hardware.

Risposta: lo dico sempre che i computer "non sono più quelli di una volta" e lo stesso vale anche per i sw. In merito alla continua "richiesta" di risorse dei nuovi programmi, temo che sotto-sotto ci sia un tacito (forse nemmeno tanto tacito...) accordo con i produttori hw. Ricordo che di questo se ne parlava già negli anni 80-90 con i vari 286, 386, 486, 586 (poi battezzato in Pentium). Ogni volta che si rendeva disponibile ulteriore potenza di calcolo, nel giro di qualche mese diventava insufficiente per le nuove versioni dei programmi e toccava ricominciare - a spese degli utenti - ogni volta tutto da capo.

Lo ricordo come fosse ieri: ero a una conferenza stampa Intel, c'era anche una slide proiettata che descriveva, poverelli, il "loro" problema che li "costringeva" a progettare ogni anno nuove CPU sempre più performanti! :-)))

Venendo a Win8 ben venga un S.O. agile e scattate... ma via dalle palle questa interfaccia Metro (o come si chiama lei) se non per tablet, smartphone e per chi ha tempo da perdere, opzionalmente, con il proprio PC.


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