Articolo pubblicato sul n. 74 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nel maggio 1988

MCmicrocomputer


Workstation Sun 386i

di Andrea de Prisco

A poche settimane dalla presentazione delle nuove macchine basate sull'architettura SPARC, Sun Microsystems torna in campo presentando una nuova serie di workstation basate sul processore Intel 80386. Alte potenzialità grafiche, multiutenza e multitasking in Unix e MS-Dos contemporaneamente, massima integrabilità in network eterogenei sono solo alcune delle entusiasmanti caratteristiche di questi nuovi prodotti. Copertina del numero di MCmicrocomputer contenente l'articolo

Il modello inferiore, Sun 386i/150, clock-ato a 20 MHz, offre una performance di 3 mips, il secondo modello, Sun 386i/250, arriva a ben 5 mips essendo dotato di clock a 25 MHz. Le altre differenze riguardano la memoria RAM di base (4 e 8 mega, in tutt'e due i casi espandibili a 16) e la presenza o meno di una cache memory per totali 32K. Le altre caratteristiche comuni a tutt'e due i modelli riguardano la presenza del coprocessore matematico 80387, un'interfaccia Ethernet, 4 slot AT-PC compatibili, porta SCSI (nonché, naturalmente, le porte seriale e parallela).

Fornito con le macchine, il Sun OS 4.0 include le versioni Unix del System V e del Berkley 4.2/4.3. Oltre a questo incorpora un'interfaccia utente basata su icone, gestione dei colori in alta risoluzione, un potente sistema per l'istallazione e gestione della rete, un efficace e sofisticato help in linea per una facile e rapida visione dei testi e documentazione.

Con pochi colpi di mouse è possibile da Sun OS lanciare qualsiasi applicazione MS-DOS senza naturalmente perdere il controllo del sistema (possiamo continuare la lavorare in Unix e/o lanciare altri task MS-DOS). Come la stessa Sun ha tenuto a specificare, non si tratta di una emulazione dell'MS-DOS, in quanto il processore è, naturalmente, in grado di digerirlo autonomamente: quando parte una applicazione MS-DOS semplicemente Sun OS si "scansa" permettendo al processore di lavorare in tale sistema in modo nativo, sfruttando appieno le performance dell'80386.

I due sistemi si presentano come dei mini tower con in cima una meccanica per microfloppy da 1.44 MB. E' naturalmente possibile collegare memorie di massa da un minimo di 91 MB a un massimo 327 MB formattati, nonché tape streamer da 60 MB.

Per i display si va dai monocromatici 15 e 19 pollici dalla risoluzione di 1152x900 pixel, ai super monitor a colori 14, 16 e 19 pollici (risoluzioni 1024x768 per il più piccolo e 1152x900 per i rimanenti) utilizzando 256 tinte a scelta da una palette di 16.7 milioni di colori.


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