Articolo pubblicato sul n. 130 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nel giugno 1993

MCmicrocomputer


Anteprima:
Newton in Italia: Benvenuto!

di Andrea de Prisco  

Stentavamo a crederci. Eppure era li' davanti ai nostri occhi, e funzionava. Anche abbastanza bene, a quanto pare. Lo speaker ci aveva pero' preavvisato, si tratta di un prototipo, e ha iniziato la sua dimostrazione incrociando le dita. Tutto e' andato liscio, Newton non ha mostrato alcun problema, e ci ha regalato  alcuni minuti di intensa emozione.Copertina del numero di MCmicrocomputer contenente l'articolo

Chi non lo conosce? Newton, il Personal Digital Assistant della Apple, o pen based computer che dir si voglia, e' un concentrato di tecnologia da far invidia ai migliori scrittori di fantascienza. Come un taccuino, si apre e mostra la sua pagina bianca sulla quale scrivere, disegnare, ragionare. Non un banale organizer, ma un oggetto dotato di intelligenza propria, al punto da comprendere la nostra scrittura, i nostri disegni, le nostre intenzioni. Con il suo touch screen a cristalli liquidi e la sua penna incorporata possiamo prendere appunti, dare comandi, disegnare. Newton in tutto questo non fara' altro che assisterci, aiutandoci tutte le volte che ne avremo bisogno. Possiamo scrivere con la pennina un appunto: Newton immediatamente convertira' la nostra scrittura in testo ascii pronto per qualsiasi, costruttiva, riutilizzazione. Decidiamo, ad esempio, di spedire questo appunto via fax a Mario: basta scrivere, con la nostra calligrafia, fax to Mario, ed essere immediatamente accontentati. Ancor piu' spettacolare e' l'interpretazione dei nostri disegni. Proviamo a disegnare un cerchio. E' molto facile che, a meno di non essere dei Giotto, venga piuttosto approssimativo. Nessuna paura: Newton capisce che volevamo un cerchio e sostituisce questo al nostro sgorbio. Discorso analogo per le linee, i quadrati, i triangoli, i rettangoli, tutte le forme geometriche elementari con le quali costruire oggetti anche molto complessi. E per cancellare qualcosa dal nostro disegno o dal nostro appunto, come facciamo? Cosi' come faremmo con la nostra penna su un pezzo di carta, e' sufficiente scarabocchiare  la parte che non ci interessa: mentre, pero', sul pezzo di carta lasciamo ben visibile lo scarabocchio, Newton capisce che stiamo cancellando qualcosa e lo eliminera' dal nostro disegno. Ma se di spettacolo vogliamo parlare, non possiamo non raccontarvi (almeno ci proviamo) della funzione "cancella tutto" che ci permette di eliminare il nostro appunto. Chiunque si sarebbe aspettato un "normalissimo" cestino dove trascinare le cose da buttare. Newton fa questo automaticamente, letteralmente accartocciando sotto i nostri occhi la pagina da eliminare, ne fa una bella pallina e la lancia nel cestino facendogli compiere una divertente traiettoria parabolica. Proprio come un cartone animato. Proprio come chiunque avesse un po' di fantasia, avrebbe immaginato. Il sogno, anche se un po' lentamente, diviene sempre piu' realta'. Torna presto, Newton, ti aspettiamo!

 


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