Articolo pubblicato sul n. 86 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nel giugno 1989

MCmicrocomputer


AMIGAllery:
Ma che bello, che bello, che bello !!!

di Andrea de Prisco

Non ricordo chi, ma un grande musicista del settecento (credo) diceva che l'unica musica degna di essere ascoltata e' la buona musica.

Buono, si sa, e' un concetto del tutto relativo e sta dunque a chi ascolta stabilire quale sia e non sia la buona musica. A me, a parte la musica barocca che adoro in toto, un qualsiasi brano di qualsivoglia epoca (hard rock compreso!) puo' piacermi o meno indipendentemente dal genere di appartenenza. Se mi piace l'ascolto, ma non vuol dire che apprezzo quel genere e vice versa.Copertina del numero di MCmicrocomputer contenente l'articolo

Mi permetto di fare un discorso analogo per le immagini, siano esse fotografiche, cinematografiche, pittoriche, computerecce: non e' bello cio' che e' bello, ma e' bello cio' che piace. Se poi le proprie produzioni oltre ad essere belle per se' stessi riescono ad essere belle pure per gli altri, vinciamo anche il successo.

Quando si tratta di giudicare immagini prodotte da altri, e' abbastanza facile essere d'accordo sulle immagini da scartare un po' meno facile per le immagini da premiare.
E, a veder bene, succede anche che la stessa immagine non gradita a persone diverse e' di solito scartata per motivi diversi. Idem dicasi per le immagini premiate. Non c'e' niente da fare, per quanto cerchiamo di valutare immagini con metri quanto piu' equi e universali, alla fine l'immagine promossa e' comunque, anche se non completamente, scelta dal... gusto personale.

Durante i mesi in cui si e' svolta Amigallery, ho avuto sempre piu' conferma di queste mie ipotesi, passando anche per una mini competizione che, senza dire niente a nessuno, ho svolto tra i muri della redazione. Da grande appassionato di fotografia quale mi ritengo, non ho fatto a meno di tappezzare (per gusto personale e non certo per il mio minitest) la mia camera di immagini prodotte dal sottoscritto, di generi anche ben diversi l'uno dall'altro. Poi, a chiunque entrasse nella mia stanza chiedevo quale fosse, tra quelle, la foto che piaceva di piu'. Domanda rivolta a professionisti dell'immagine fotografica, a colleghi di redazione, ad amici capitati li' per caso, poco ci mancava che facessi la stessa domanda anche al personale dell'impresa di pulizia.

Oh! Avessi ricevuto due, dico due, giudizi uguali!

Per di piu' la foto che piu' piace a me (di quelle esposte) non e' stata notata da nessuno...

Sia ben chiara una cosa: le foto scelte da me e, parimenti, appese al muro stanno li' perche' MI piacciono e non per farle piacere ai miei interlocutori. Ma di solito piacciono anche a loro (clap, clap, clap, clap...).

Tornando ad AmiGallery, devo dire che di tutte le immagini da me visionate (credo un migliaio abbondante), un buon trenta per cento mi piacevano, di solito ero d'accordo col resto della giuria su quali pubblicare volta per volta, ma devo dire che non sempre l'immagine vincitrice raccoglieva consensi unanimi. Questo mese, ad esempio, l'immagine vincitrice mi piace moltissimo (specialmente per la ricorsione indotta dalla foto, nella foto, nella foto) ma ce n'e' un'altra (che non posso ovviamente indicarvi) che mi attira di meno se studiata a fondo, ma che come impatto iniziale e risultato estetico globale, mi sembrava piu' adatta a vincere. Della serie... "de gustibus"


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