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Digitando, digitando... n. 37/2009 del 21.09.2009

Microsoft Office Web:
incredibile, funziona!!!

di Andrea de Prisco

Anche questo è uno dei miei "piccoli grandi sogni". Un'informatica basata sui soli bit , intesi come entità astratta di rappresentazione dei dati (di qualsiasi natura, non solo numerici... ovviamente!), e NON sull'implementazione hardware degli stessi. Digitale... oserei dire... nel senso "spirituale" del termine.Office Word Web :-)))

 Informazione in formato strettamente numerico di cui si ha il possesso... ma non il possesso fisico: del resto il bit (come concetto astratto) di fisico ha ben poco, no?

Provo a chiarire con un piccolo esempio, affacciandomi brevemente in un settore tanto di moda in questi ultimi anni: MP3, iPod, musica online e quant'altro.

Se io compro un brano da iTunes (un rivenditore a caso...) che necessità c'è di scaricare sulla mia memoria la musica acquistata? Non posso acquistare "solo" il diritto di ascoltarla tutte le volte che voglio, o il numero di volte che voglio? (chiaramente a prezzi diversi...)

In un mondo ultradigitale sempre più strettamente "connesso", serve davvero il possesso fisico dei bit?

Ci stiamo liberando quasi del tutto dei supporti di memorizzazione a sola scrittura (CD e DVD, e tra non molto ci libereremo anche dai BluRay, che non decollano e fanno bene a non decollare!) e tra non molto - spero! - ci libereremo anche di quelli in lettura scrittura, siano essi rumorosi hard disk roteanti, o più piccole e compatte pennette USB, memory card e quant'altro.

La domanda è ovvia: ma senza un HD o una chiavetta... io, i miei file, dove li salvo? Semplice: da nessuna parte o, per meglio dire, dappertutto! Detto in altri termini... sulla Rete! Specificatamente con la R maiuscola, detta anche Internet o World Wide Web.Office Excel Web

Il passo successivo è, poi, la possibilità di non disporre nemmeno delle applicazioni atte a trattare digitalmente i miei file. Spostiamo anche i programmi sul Web, come da tempo già fa qualcuno (in primis Google) e, incredibilmente, anche la stessa Microsof che, in qualsiasi campo deve sempre mettere il naso(ringraziando ibbill! :-)

 

Office Web... più beta per tutti

 

Notizia di questi giorni - per tornare al vero argomento di questo articolo - è che Microsoft ha concesso a una ristretta cerchia di utenti selezionati la possibilità di sperimentare la propria suite di applicativi Office Web. Si tratta di versioni "molto beta" di Word Web, Excel Web e Powerpoint Web, e l'operazione viene indicata come "Technical Preview". E' probabile che la versione definitiva della web-suite venga rilasciata insieme a Office 2010 (stand alone) tra un po' di mesi, si parla di inizio inoltrato del prossimo anno.

La cosa simpatica, se così vogliamo chiamarla, è che NON è vero che la concessione di provare tali applicativi sia concessa a pochi fortunati. Basta, per noi italiani, semplicemente cambiare la lingua di Windows Live (www.live.com) dall'italiano all'inglese per poter usufruire dei programmi online in questione. Basta solo accettare le condizioni d'uso di questa stra-beta, come di solito si fa in questi casi... delicati.Office Word Web

Certo, sono versioni molto provvisorie dei rispettivi programmi (si vede e come: Word Web è a mala pena un visualizzatore, allo stato attuale!), ma per farsi un'idea sull'andazzo futuro di questo nuovo concetto di Web e di Office a braccetto... va più che bene.

Ovviamente, una volta trasportati su Internet tanto i programmi quando i dati, la condivisione di questi ultimi diventa una possibilità implicita del concetto stesso di Web Application.

Lo stesso file, per fare un esempio, può essere aperto da più utenti e "lavorato" in diretta a più mani. Da Excel Web, ad esempio, se modifichiamo una cella, nel giro di qualche secondo la modifica verrà visualizzata anche dagli altri: basta solo non litigare... online! :-)

Anche il salvataggio dei file in lavorazione diventa un concetto obsoleto (al quale, però, dovremo sicuramente abituarci, onde evitare casini) in quando le modifiche stesse avvengono sul file memorizzato in Internet.

Insomma, tutto un nuovo mondo informatico che, tra un po' di anni (a mio modestissimo avviso... :-) prenderà il posto di quello attuale. Certo, non prima che la velocità di trasmissione su Internet, in particolare quella del cosiddetto "ultimo miglio", aumenti vertiginosamente. Potrebbe "bastare" una 20 Mbit/s (vera) simmetrica per cominciare a ragionare!

Ad oggi, si sa, questo è l'unico collo di bottiglia che separa quest'oggi da "quel" domani.

Staremo a vedere...

 

PS: tra qualche anno, mi sa, rideremo per quella mia previsione dei 20 Mbit/s. Ma tanto qualsiasi numero indico per il futuro... prima o poi farà ridere! E' sempre, solo, questione di tempo...

 

:-)

 


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