Articolo pubblicato sul n. 192 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) del febbraio 1999

MCmicrocomputer


Riquadro:
Un "Casseotto" Viola

di Andrea de Prisco 

 Iniziamo dalla fine (che, forse', è meglio), Viola, con la V maiuscola, non è ovviamente un colore, Ma col colore ha talmente tanto a che fare che l'ha scelto, l'argomento, per la sua interessantissima tesi di laurea in architettura presso l'Ateneo Veneziano chi ga sciugà'l canal? Copertina del numero di MCmicrocomputer contenente l'articolo

E così la bellissima Viola, alta .. , bionda, .. con gli occhi azzurri!! !, un bel giorno (14 luglio, presa della Bastiglia, tanto per chiarire subito i ruoli!) ha avuto l'ardire di scomodare Sua Eccellenza Illustrissima e Reverendissima (me medesimo di persona, come da LEI stessa successivamente dichiarato .. , per iscritto!) addirittura in redazione - ma roba da matti! - alla ricerca di materiale di altissima qualità per la sua tesi.

Per farla bréve, non solo la Viola ha casi potuto completare l'indimenticabile trilogia "ADPoperaomnia" sull'argomento colore pubblicata due anni fa su MC (con la quale, modestamente, si laureerà di sicuro a pieni votil) ma ha anche ottenuto, in bundle, la mia benedizione apostolica per il lavoro di laurea fin qui svolto.

Viola ha un solo difetto (ma mi faccia il piacerei! l), Odia, come molte bellissshhime, i computer, Li chiama "casseotti", parola intraducibile della lingua veneta, che foneticamente - e senza sottotitoli - rende bene l'idea, Ma dare del "casseotto d'un casseotto" al mio inseparabile Psion Series 5 mi sembra un "attimino" esagerato: roba da scomunica!

Chiamare in questo modo la mia appendice digitale, la mia infallibile espansione di memoria (mi ricorda tutto quello che non ricordo!). la mia protesi cibernetica, inseparabile compagno di viaggio e di sventura grazie al suo modulo satellitare...  è assolutamente imperdonabile!

Viola, se ci riprovi ti tolgo tutta la luminanza! (Pagina 777 di Televideo: “ti faccio nera ...” ). Già mi sembra di sentirla: "Ma... moègheà!!!", che tradotto - si fa per dire! dall'intraducibile veneto significa, semplicemente, "Ma sta' zitto!!!''. Almeno spero...


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