Articolo pubblicato sul n. 182 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) del marzo 1998

MCmicrocomputer


Prove prodotti:
Software per lo Psion 5

di Andrea de Prisco 

Nonostante, a quanto pare, lo Psion Series 5 in italiano sia arrivato su nostro mercato con notevole ritardo sull'ottimistica tabella di marcia rilasciata nei mesi scorsi, non possiamo dire lo stesso riguardo il software e gli accessori per il nuovo nato che, senza ombra di dubbio, si appresta a "bissare" il successo del suo nobile predecessore Serie 3a. E, ancor più interessante, voci di corridoio riferiscono anche circa il prossimo rilascioCopertina del numero di MCmicrocomputer contenente l'articolo di alcuni cavetti per telefoni cellulari con i quali sarà possibile connettersi agevolmente via GSM alla "rete delle reti", senza troppe storie e, soprattutto, senza la necessità di utilizzare un adattatore PCMCIA tra palmtop e telefono. Almeno per quei modelli di cellulari tecnologicamente più avanzati, che prevedono internamente all'apparecchio la logica di interfacciamento diretta in digitale, proprio come se avessimo a che fare con un normale fax/modem su un'altrettanto normale linea telefonica (la mia "lettera a Babbo Natale" annunciata sullo scorso numero di MC all'interno della prova del Nokia Cellular Data Suite sembrerebbe non solo giunta a destinazione, ma accolta favorevolmente da più di un produttore di accessori per telefonia cellulare e per organizer).

E chi non ha la fortuna di possedere (o non ha avuto l'astuzia di acquistare) un GSM con la logica di interfacciamento digitale al computer incorporata nel "telefonino" che farà? Per loro, ad onor del vero, la soluzione è già disponibile da tempo, anche se ha il trascurabile difetto di passare attraverso un adattatore PCMCIA, disponibile per la maggior parte degli apparecchi telefonici. In questo caso l'utente Psion dovrà dotarsi dell'apposito PCcard adaptor, alimentato a batterie stilo e collegabile alla porta seriale del palmtop, ed ottenere tramite questo l'indispensabile connubio tra le proprie esigenze di connettività telematica strettamente personali e la rete digitale telefonica GSM disponibile ormai in ogni punto del nostro territorio nazionale e, naturalmente, anche in moltissimi paesi all'estero. Cosa desiderare di più?

 

Software per tutti

 

In attesa che arrivino su mercato nuovi accessori e nuove utility per la connessione "semplice e indolore" col mondo esterno, siamo andati a vedere cosa offre il mercato software per il "piccolo grande palmtop". E, ancor prima di ricevere dalla Video Computer (distributore in esclusiva dei prodotti Psion per il territorio italiano) la prima collezione di titoli disponibili per il nostro mercato, siamo andati a curiosare in Internet alla ricerca dell'immancabile software di pubblico domino o shareware. Partendo dal sito ufficiale della Psion (www.psion.com) è possibile rintracciare decine di siti Web e ftp nei quali trovare vere e proprie valanghe di software freeware e shareware per tutti i modelli della casa londinese. Certo, allo stato attuale, la maggioranza dei titoli disponibili sono ancora per il "Serie 3a" (sulla breccia dell'onda da diversi anni), ma visto l'interesse degli sviluppatori per il nuovo sistema operativo a 32 bit del "Serie 5" non ci meraviglieremmo affatto se nel giro di pochi mesi gli equilibri risultassero del tutto invertiti. Software di pubblico dominio per lo Psion 5 ce n'è già tanto, alcuni siti sono dedicati esclusivamente al nuovo nato e quindi c'è da ben sperare che siano destinati ad aumentare continuamente. Anche in considerazione del fatto che il sistema operativo di Psion, al secolo Epoc 32, non solo è già stato concesso in licenza a più di un costruttore, ma cominciano ad arrivare sul mercato anche alcuni "compatibili" di tutto rispetto, come il GeoFox dotato di display LCD di dimensioni ancora maggiori (640x320, siamo quasi al limite del VGA!) e di trackpad integrata proprio come un piccolo notebook. Forse non più in formato tascabile come l'imbattibile Psion 5, ma almeno del taglio di un computerino molto, molto compatto, al punto da impegnare minimamente anche la più affollata delle valigette.

 

Message Suite

 

L'applicazione Psion 5, sotto più di un punto di vista, attualmente più appetibile è distribuita gratuitamente a tutti gli utenti attraverso il sito della casa madre (www.psion.com): si chiama Message Suite e va a colmare la grande lacuna telematica del nuovo nato. In un colpo solo aggiunge ampie funzionalità di browsing HTML e tutta la gestione della posta elettronica in entrata e in uscita oltre all'invio e alla ricezione dei fax. Ha un solo difetto, occupa quasi un mega e mezzo di prezioso spazio RAM sullo Psion 5 e quindi non possiamo far altro che sperare affinché venga presto incorporato, su ROM, nel sistema operativo del pargoletto. Del resto s'era detto a suo tempo che il Series 5 era un sistema facilmente upgradabile: a quando i nuovi chip con il nuovo firmware?

 

MacConnect

 

Nell'attesa che venga rilasciato PsiMac, attualmente MacConnect è l'unica utility di connessione dello Psion 5 con il mondo Macintosh. A differenza di PsiWin, fornito a corredo con tutti i Series 5, non effettua alcuna conversione di formato tra i documenti dei due mondi, limitandosi al solo trasferimento "raster" delle informazioni e alle funzionalità di backup/restore dei file. Permette, infine, l'installazione delle applicazioni direttamente da Mac per i file in formato "CTL" e "SIS".

A corredo col software è fornito anche l'apposito adattatore per il cavetto, che converte il connettore DB-9 per la seriale standard PC nel più compatto MiniDIN delle macchine Apple. Collegati i due sistemi e lanciato sul Mac l'utility MacConnect, i dischi dello Psion appariranno sul desktop dell'Apple come fossero locali al sistema e, per il trasferimento dei file nei due versi, sarà sufficiente il solo utilizzo del mouse, allo stesso modo di come faremmo per copiare da o su un floppy disk o uno Zip. Manca inspiegabilmente, lo ripetiamo, tutta la parte relativa alla conversione di formato tra le applicazioni Macintosh ed applicazioni Psion: un brutto passo indietro, non c'è che dire!

 

En Route

 

Per gli amanti delle cartografie stradali, En Route è in grado non solo di mostrare strade e destinazioni di buona parte dell'Europa (con un livello di dettaglio, per quel che riguarda le strade extraurbane, degno dei sistemi di navigazione satellitale) ma anche di generare automaticamente itinerari tra due punti qualsiasi delle mappe. Ad esempio, se dobbiamo andare da Linate a Malpensa e non sappiamo che strada prendere possiamo chiederlo allo Psion 5. Ma anche se abbiamo qualche problema a raggiungere Milazzo da Cernusco S/N o da Baden-Baden (in Germania) a Tolone (in Francia). Basta caricare sul Series 5 la mappa o le mappe nazionali disponibili (tra le 17 presenti sul CD-ROM, compresa l'Italia!) e ritenere già risolto il problema. In pochi secondi verrà generato l'itinerario da seguire, con l'indicazione dei chilometri e del tempo necessario per ogni strada da percorrere, con tutte le indicazioni indispensabili per raggiungere il punto di destinazione dal punto d'origine. Naturalmente abbiamo la possibilità di indicare le nostre preferenze di viaggio (più autostrade, più extraurbane, ecc.), di decidere eventuali tappe anche fuori tragitto (ad esempio per andare da Milano a Torino passando da Firenze, Lucca e Genova), ma anche indicare sulla mappa visualizzata eventuali zone "off-limits" dalle quali non vogliamo assolutamente passare. Dulcis in fundo, En Route permette l'interfacciamento anche ad un ricevitore satellitale GPS (Global Position System) per il rilevamento automatico della propria posizione sul globo. In vista anche accessori di questo tipo per il mirabolante Series 5?

 

Berlitz Phrase Book

 

Giacché siamo in viaggio, grazie ad En Route, non è forse il caso di portare con noi anche un prode traduttore linguistico? Berlitz Phrase Book contiene 2800 "frasi fatte" in 14 lingue per non avere alcun tipo di problema in tutt'Europa... ed oltre. E' contemplato infatti il Danese, Francese, Giapponese, Italiano, Inglese, Olandese, Norvegese, Portoghese, Russo, Spagnolo, Svedese, Tedesco e Ungherese. Sei le categorie principali delle frasi, dalle quali si accede in cascata a moltissime altri sottogruppi: In viaggio, Albergo, Conversazione, Ristorante, Città, Emergenze. E' sufficiente selezionare la lingua di partenza e quella di destinazione e vivere sonni tranquilli. Un esempio: la frase "Kérem a számlát" in Ungherese diventa "Kan jag fa rakningen, tack?" in Svedese e, in entrambi i casi (a detta dello Psion) vuol dire "Posso avere il conto, per favore?". In Italiano!

 

Allegro...

ma non troppo

 

Si può dire che tutti quelli che hanno toccato con mano lo Psion 5 o, meglio, tramite lo stilo a corredo, si siano prima o poi chiesti se il "pupo" fosse in grado di riconoscere anche la scrittura manuale. Una prima, affermativa, risposta al problema ci arriva dalla Purple Software che propone a tutti gli utenti del Series 5 il suo Allegro, basato su un motore riconoscitore concesso in licenza dalla Papyrus Associates. Si tratta di una piccola utility in grado di riconoscere singoli caratteri scritti a mano tramite stilo, compatibile con qualsiasi altro programma in quanto si sovrappone, dal punto di vista funzionale, all'input da tastiera. Si "manifesta" come una piccola finestra sempre in primo piano (anche passando da un'applicazione all'altra) nella quale possiamo tracciare singoli caratteri, numeri o simboli immediatamente riconosciuti e rilasciati al programma sottostante come se fossero digitati da tastiera. Non mostra capacità di autoapprendimento e, in un certo senso, forza l'utente a tracciare i caratteri secondo un tragitto preimpostato. In ogni momento possiamo richiamare una finestra di help per avere sempre a portata di mano tutti i caratteri ammessi e secondo quale percorso grafico dello stilo il sistema è in grado di riconoscerli. Provato a lungo sullo Psion 5, non si fatica molto a prendere una certa dimestichezza col sistema, anche se alla fine rimane sempre un minimo dubbio: "Ma, in definitiva, a che serve?"

 

Monopoly

 

Se vogliamo divertirci tanto con il nostro inseparabile Psion 5 non c'è niente di meglio che farci una bella partita a Monopoly con altri quattro giocatori reali o simulati. Anzi, per essere più precisi, l'incredibile Monopoly per il Series 5 è anche in grado di giocare da solo, simulando autonomamente fino a cinque giocatori virtuali che si combattono a colpi di dadi, imprevisti, probabilità, contratti, case ed alberghi il "monopolio" sul campo di gioco. Naturalmente è molto meglio prendere parte alla competizione, interfacciandosi con i giocatori virtuali attraverso lo schermo grafico dello Psion che mostra continuamente il tipico cartellone del gioco, con un dettaglio puntato su una qualsiasi zona di interesse del campo. E' davvero spettacolare giocare a Monopoly con lo Psion: tutte le fasi del gioco sono perfettamente simulate, comprese le vendite all'asta al migliore offerente dei contratti non acquistati dal concorrente che capita su un terreno non di suo interesse. E occorre fare presto, se vogliamo aggiudicarcelo noi, altrimenti la migliore offerta potrebbe essere battuta sotto il nostro naso ad uno dei nostri avversari senza possibilità di tornare indietro sulle mosse. Allo stesso modo possiamo tentare trattative con uno dei giocatori virtuali per la cessione di un determinato terreno di nostro interesse, così come essere a nostra volta interrogati al riguardo da parte di un nostro (virtuale) avversario di gioco. Eccezionale sotto l'aspetto grafico e completo riguardo gli effetti sonori (lanciate i dadi... e ve ne accorgerete) ha un solo difetto: include tabellone e terreni in Inglese, Americano, Francese, Tedesco, Olandese ma non l'Italiano. Niente Parco della Vittoria e Viale dei Giardini, ma solo gli omologhi contratti nelle altre lingue. Che peccato!

 

Chess

 

Potevano mancare gli scacchi sullo Psion 5? Certo che no, e ci ha pensato Purple Software (la stessa di Allegro) ad offrire un programma molto curato sotto il profilo grafico, basato su un motore di gioco ottenuto in licenza dalla Oxford Softworks. La scacchiera può essere visualizzata sia in formato 2D che 3D con ampie possibilità di posizionamento del campo di gioco e scelta dei set di pezzi. Tutte le mosse effettuate dal programma sono rese attraverso un'animazione grafica, quelle dell'utente si effettuano attraverso lo stilo direttamente sul display grafico spostando manualmente il pezzo interessato alla nostra mossa. Incorpora, ovviamente, anche un orologio da scacchiera (mostra la totalizzazione del tempo di elaborazione delle mosse, singolarmente per i due giocatori), offre la possibilità di salvare e caricare un gioco, di impostare e studiare una determinata situazione scacchistica (anche con un numero irregolare di pezzi, otto regine, trentadue cavalli, ecc. ecc.), di tornare indietro sulle precedenti mosse o, in generale, di navigare avanti e indietro su una partita precedentemente giocata. Non manca, infine, la possibilità di variare il livello di difficoltà del gioco (con tempi di attesa per le mosse compresi tra i pochi secondi e i pochi minuti) e, per finire, troviamo incorporate alcune partite famose giocate in passato da Maestri di scacchi, da lanciare e ammirare. Provare per credere!

 

Arcade Games

 

Concludiamo questa rapida carrellata di prodotti software per Psion con una collezione di giochi disponibili all'interno di un unico pacchetto non a caso denominato "Arcade Games". Fanno parte della suite cinque titoli denominati Golf, Stigma 5, Bomz5, TacTile, TeamPsion, tutti in lingua inglese, singolarmente installabili via PC o Mac da dischetto secondo le proprie preferenze e/o la disponibilità di memoria sulla macchina. Per tutti i programmi è fornito lo script di installazione in formato SIS che permette anche la disinstallazione "pulita" degli stessi grazie alla nuova icona Add/Remove presente nel pannello di controllo del Series 5 e automaticamente inserita al primo utilizzo dell'installer. Di tutti i programmi presenti in "Arcade Games", Golf è l'unico per il quale si intuisce immediatamente la natura ancor prima di provvedere alla sua installazione e al suo primo utilizzo. Grazie a Golf  potremo sbizzarrirci a giocare su un'infinità di campi diversi (la mappa delle buche è generata casualmente ogni volta che viene inizializzato un torneo) e possiamo decidere se allenarci tranquillamente per conto nostro o sfidare uno o più avversari software. Come nella realtà, prima di compiere i nostri tiri dovremo tener conto della distanza con la buca, della direzione e della velocità del vento, per dosare adeguatamente la forza da imprimere alla mazza correntemente selezionata.

Il secondo gioco, Stigma 5, assomiglia ad un vero e proprio videogame da svolgere attraverso cento livelli, rapidamente e senza indugi, stando attenti a non cadere in alcune trappole. Per ogni livello dovremo raccogliere nel minor tempo possibile tutti i segnalini visibili e dirigerci rapidamente verso l'uscita della mappa che ci porterà istantaneamente al livello successivo.

Di struttura abbastanza simile, Bomz5 si presenta come una collezione di puzzle game nei quali il giocatore deve muoversi tra le tessere, raccogliendo nel minor tempo possibile tutti i segnalini, evitando a tutti i costi le bombe che provocano l'immediata risoluzione del gioco, attraverso un consueto "Game Over".

Di natura ben più "contemplativa", TacTile è un puzzle game strutturato in 32 livelli, in ognuno dei quali è necessario compiere determinate operazioni per arrivare alla soluzione. I 32 livelli non sono rigidamente connessi l'un l'altro in quanto è possibile saltare in ogni momento ad un determinato quadro: scopo del gioco è la soluzione di tutte le situazioni proposte, non l'ordine in cui queste vengano effettuate.

Last but non least, PsionTeam è un gioco di strategia nel quale l'utente diventa il manager dello "Psion's Formula One Racing Team", con due vetture, due piloti, un equipaggio per i box e uno sponsor da gestire. Naturalmente lo scopo del gioco (di strategia, non è una corsa di macchine!) è di vincere Gran Premi, e in particolare il campionato mondiale costruttori, aggiudicandosi la vittoria per il maggior numero di corse e accumulando il maggior numero di punti durante tutta la stagione. Il tutto facendo quadrare i conti con i soldi messi a disposizione dallo sponsor (360.000 dollari per ognuna delle 17 gare nella stagione), curando l'aerodinamica e il setup delle vetture, le condizioni di guida dei piloti, tenendo conto del clima meteorologico nelle varie competizioni, sempre col preciso scopo di portare alla vittoria lo Psion Team. Se lo merita!

 


 

Riquadro prezzi:

 

Distributore:

Video Computer SpA

Via Antonelli, 36

Collegno (TO)

 

Prezzi al pubblico (IVA esclusa):

 

Allegro L.

Arcade Games L.

Berlitz Phrase Book L.

Chess L.

En Route L.

MacConnect L.

Monopoly L.  

 


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