Articolo pubblicato sul n. 132 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nel settembre 1993

MCmicrocomputer


Prove prodotti:
Apple Macintosh Express Modem

di Andrea de Prisco

Alcuni anni fa, la nostra rivista consorella AudioReview conio' un termine per indicare gli accessori piu' o meno indispensabili dei sistemi hi-fi. Questa fortunata parola era "necessorio", logica unione dei due termini "necessario" e "accessorio".

In ambiente informatico esistono diversi "accessori". Dai tappetini per i mouse, agli schermi antiriflessi-antiradiazioni per monitor, Copertina del numero di MCmicrocomputer contenente l'articolodai deviatori multiporta ai supporti per la stampante: un mondo pieno zeppo di ammennicoli vari che ormai troviamo davvero dappertutto. Pochi, di questi, sono pero' realmente indispensabili: il piu' delle volte tali oggetti sembrano inventati piu' per il business che offrono che per le reali esigenze dell'utente.

Nel mondo dell'informatica "portatile" e' piu' facile che un accessorio sia da considerare come un "necessorio". Non sempre, infatti, la dotazione a corredo delle macchine soddisfa tutte le esigenze dell'utenza e capita a volte di acquistare a parte (con ulteriore esborso di danaro) addirittura accessori indispensabili per il tipo di utilizzo di questi computer. Ad esempio una batteria supplementare per raddoppiare l'autonomia (mai troppo elevata), una comoda borsa per il trasporto (non sempre fornita a corredo), un caricabatterie o un cavetto di collegamento da auto per riprendere energia durante i nostri spostamenti. Tra i "neccessori" di un sistema portatile troviamo anche un comodo cavo per il collegamento via seriale con il computer da tavolo (pressoche' indispensabile per avere sempre i dati aggiornati su entrambi i sistemi) e una buona scheda fax modem per allargare il nostro campo d'azione ben oltre i confini della nostra stanza. Tale tipo di dispositivo, il fax modem, non e' certo nato con i computer portatili, ma basta utilizzarlo solo poche volte per rendersi conto di quanto sia indispensabile. Grazie al fatto di essere una piccola scheda da installare (e dimenticare...) all'interno del nostro portatile ha anche il grosso vantaggio di non rappresentare un ingombro aggiuntivo che ben difficilmente porteremmo dietro con piacere.

L'oggetto in prova questo mese e' la scheda Express Modem per i portatili PowerBook della Apple. Disponibile in due differenti versioni, per i sistemi Duo e per quelli "tutto compreso" 145, 160, 180, ha caratteristiche tecniche particolarmente interessanti. Oltre alla ovvia compatibilita' Hayes troviamo praticamente tutti gli standard di comunicazione dati via modem, dal V.21 a 300 bps fino ai 14400 bps del V.32 bis senza escludere il V.23 con i suoi 1200-75 bps. Il controllo d'errore e' effettuato tramite protocolli V.42 e MNP 2-4, la compressione dati con MNP 5 e V.42 bis. In funzionamento Fax (trasmissione e ricezione) vengono utilizzati i due standard V.27 ter (2400 e 4800 bps) e V.29 (7200 e 9600 bps). Il tutto contenuto in una schedina elettronica non piu' grande dell'impronta di un pacchetto di sigarette la cui installazione, essendo necessario aprire completamente la macchina, e' riservata ai soli rivenditori autorizzati.

 

Installazione

 

Da bravi curiosi, pur avendo ricevuto dalla Apple un PowerBook 160 con l'Express Modem gia' installato, non abbiamo resistito alla tentazione dello smontaggio. A parte le ormai onnipresenti viti "Torx" (brugole stellate) per aprire il PowerBook 160  non si incontrano particolari problemi. Anche il modem, all'interno della macchina, e' fissato da due viti dello stesso tipo: il collegamento elettrico e' assicurato da un connettore di tipo bus che assicura il funzionamento del modem senza rinunciare ad alcuna porta seriale presente all'esterno del portatile.

Tramite un apposito adattatore esterno collegheremo il nostro modem alla linea telefonica: a carico dell'utente rimane la sola installazione software effettuata con il solito installer del Macintosh presente sull'unico dischetto a corredo contenente il software di gestione. L'utente al primo utilizzo non deve far altro che accendere il portatile, inserire il disco fornito a corredo e fare "doppio click" sull'icona Installer in esso contenuta. Questo collochera' automaticamente il file "Express Modem" nel pannello di controllo, "Express Modem Tool", "Express Modem 14400", "Fax Sender" e "Fax Extension" nella cartella Estensioni della Cartella Sistema, "Fax Terminal", "Fax Viewer" e "Fax Cover" dentro "Cartella Express Fax" nella quale troveremo anche le cartelle relative ai fax in attesa, ai fax ricevuti e a quelli inviati.

 

Utilizzazione

 

Il bello dell'Express Modem di Apple e' di... svanire nel nulla. Una volta completata l'installazione possiamo completamente dimenticare il nostro fax modem fino al primo utilizzo. Per ricevere un fax non dovremo assolutamente far nulla, per spedirlo dovremo limitarci a tenere premuti i tasti shift+control mentre diamo il comando di stampa. Gia', il bello del fax modem interno e' che potremo "faxare" qualsiasi output stampante di ogni nostro programma. Qualunque esso sia, dal banale testo composto e formattato da un word processor, al grafico di uno spread sheet, o a quello PostScript di Illustrator. Qualsiasi cosa possa essere stampata (compreso il contenuto della scrivania, se necessario) potra' essere inviato via fax a chi vogliamo senza ulteriore dispendio di energia. La ricezione avviene in assoluto background: potremo ricevere fax mentre lavoriamo con altri programmi cosi' come lasciare la macchina in stato di stop collegata alla linea telefonica. Ad ogni chiamata il computer si accendera', il fax in arrivo verra' salvato su hard disk, per spegnersi nuovamente una volta completata l'operazione. I fax in arrivo potranno essere visionati a video, stampati su carta o nuovamente "faxati" se necessario.

A tutti i fax in partenza potremo aggiungere una cover sheet riguardante il mittente e il destinatario del fax, cosi' come delle note aggiuntive, il numero delle pagine trasmesse ed un eventuale logo realizzato ad esempio con Mac Draw e salvato in formato PICT.

Per spedire un fax possiamo agire in due modi distinti. Il primo ci permette di impostare il fax come effettiva risorsa di stampa selezionata. Grazie al secondo possiamo lasciare impostata la stampante selezionata e dirottare quando necessario l'uscita su fax anteponendo al comando di stampa la pressione dei tasti shift+control. Tanto nell'uno quanto nell'altro caso, una volta comandata la stampa apparira' la finestra Fax Sender con la quale impostare le funzioni necessarie all'inoltro. Oltre alle classiche funzioni per selezionare il range delle pagine da stampare, ne troviamo altre specifiche della trasmissione fax. Possiamo, ad esempio, impostare la selezione automatica (effettuata dallo stesso modem) del numero telefonico o manuale nel qual caso comporremo il numero desiderato con un apparecchio telefonico collegato in parallelo alla linea. Nel primo caso avremo a disposizione alcuni campi per impostare il numero da chiamare o potremo accedere ad una rubrica telefonica dei nostri numeri fax memorizzati. Per selezionare uno o piu' numeri gia' presenti in rubrica non dovremo far altro che portare il mouse sulla finestra "Rubrica", trovare il nominativo desiderato, trascinarlo nella finestra adiacente "Spedisci a:", ripetere questa operazione se il destinatario e' piu' d'uno. Dal momento in cui il modem conosce il numero da chiamare (impostato nel campo "Invio Veloce" o selezionato dalla "Rubrica" nel box "Spedisci a:") si attiva il bottone il altro a destra con il quale avviare la spedizione. Prima di questa possiamo richiedere l'anteprima per controllare a video il risultato finale, impostare le informazioni relative alla cover sheet o regolare alcune opzioni come il tipo di linea telefonica collegata (centrale numerica o elettromeccanica, al secolo toni o impulsi) o inserire codice e password della nostra carta di credito telefonica per l'addebito della telefonata.

 

Funzioni avanzate

 

Al termine dell'installazione software troveremo tre applicazioni necessarie per l'utilizzo corretto del fax modem interno. Queste sono Fax Terminal, Fax Viewer e Fax Cover. La prima controlla i fax durante la spedizione e la ricezione, consente di inserire alcuni parametri, di gestire i fax in attesa e di inoltrare i fax. La seconda visualizza i fax spediti o ricevuti, modifica e stampa i fax, esegue l'inoltro dei fax. Fax Cover permette di personalizzare le copertine dei fax aggiungendo eventualmente un logo personalizzato.

Dall'applicazione Fax Terminal possiamo richiamare la finestra di dialogo "Preferenze" con la quale impostare alcuni parametri di sistema. Questi riguardano la possibilita' di attivare automaticamente Fax Terminal durante la spedizione o ricezione di un fax, il salvataggio o meno dei fax spediti, regolare il numero di squilli dopo i quali rispondere per ricevere i fax, in caso di fallimento di spedizione impostare il numero di nuovi tentativi e la durata dell'intervallo tra questi, se rispedire tutte le pagine in caso di errore o solo le pagine non ancora spedite, il tipo di notifica a video per i fax ricevuti, la chiamata manuale, o gli errori.

I fax possono anche essere spediti in un secondo momento impostando la trasmissione differita nella finestra di dialogo "Opzioni" di "Fax Sender". L'ora di spedizione puo' essere modificata anche mentre il fax e' in attesa di essere spedito.

Sempre da "Fax Sender" possiamo utilizzare il campo "Prefisso" quando e' necessario comporre ad esempio uno "0" per ottenere la linea esterna: questo capita di solito quando non disponiamo di una linea diretta ma accediamo alla rete telefonica attraverso un centralino. In questo modo la nostra rubrica conterra' sempre i numeri telefonici "puri" preoccupandoci di cambiare o eliminare il prefisso (da non confondere con il prefisso teleselettivo) solo quando operiamo da posti diversi.

 

Concludendo

 

Sin dal primo utilizzo, il fax modem "da computer" ci stupira' per la qualita' dei fax che riusciremo a trasmettere. Non essendo presente la fase di scannerizzazione del documento stampato (come avviene utilizzando un apparecchio fax da tavolo) la qualita' del documento inviato sara' pressoche' perfetta, vittima solo (ogni tanto) di qualche raro disturbo di linea. Certo con un fax modem non potremo "faxare" documenti non generati dal computer, a meno di non disporre anche di uno scanner piano separato: proporre questa come soluzione "completa ed esaustiva" ci sembra un po' esagerato anche perche' spedire un documento in questo modo non ci sembra proprio il massimo della comodita'.

Oltre a tutte le caratteristiche offerte dall'Express Modem di Apple, siamo rimasti particolarmente sorpresi dal prezzo di vendita di questo piccolo gioiello. Costa, infatti, solo 700.000 lire. Meno del prezzo di un fax da ufficio, molto meno di un buon modem fax da computer da tavolo, all'incirca come altri modem interni per portatili che non offrono certo caratteristiche simili. Brava Apple!

 

 

 


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