AVM Fritz!Card DSL USB
Un modem ADSL piccolo e intelligente

di Andrea de Prisco

AVM ha di recente introdotto sul mercato due interessanti prodotti per l’ADSL. Il primo è una scheda interna per PC dotata di doppia possibilità di connessione ISDN e ADSL, il secondo è un più interessante modem ADSL USB, che ci accingiamo a provare in queste pagine, dotato di caratteristiche tecniche davvero all’avanguardia.
Prima di iniziare, però, è d’obbligo una breve precisazione. In Italia anche le linee ISDN, e non solo le “classiche” analogiche, possono usufruire dell’ADSL attraverso un collegamento separato aggiuntivo che Telecom, o chi per lei, installa a proprie spese presso il domicilio dell’utente. Il modem oggetto di questa prova, nonostante sia ben indicato sulla confezione “per linee analogiche” funziona perfettamente anche con le linee ADSL abbinate alle line digitali ISDN: l’ADSL, almeno nel nostro Paese, è sempre analogica!

Enfant prodige!

Nonostante le dimensioni particolarmente ridotte, l’ADSL Fritz!Card USB ha tutte le carte in regola per imporsi sul mercato come un prodotto realmente all’avanguardia e in grado di offrire prestazioni particolarmente interessanti. Già sento le prime obiezioni: “ma l’ADSL non è uguale per tutti?”. Ovviamente no, il modo di gestire il traffico dati lato-provider è competenza esclusiva, com’è ovvio che sia, di quest’ultimo. Sulla carta le varie soluzioni ADSL possono anche apparire come tutte più o meno simili tra loro, ma il vero test è da effettuarsi sul campo, una volta connessi alla linea a larga banda che abbiamo scelto. Inoltre, a differenza della connessione remota tradizionale, per intendersi tramite modem 56K, la linea ADSL instaura un collegamento fisso con il Provider che abbiamo scelto: non possiamo, ad esempio, impostare al volo un altro numero da chiamare e provare a connettere il nostro modem con qualcun altro!
Che vuol dire tutto questo? Semplice: una volta instaurato il collegamento col Provider, tutto quello di meglio che il nostro modem può fare per ottimizzare la trasmissione è sicuramente utile per l’ottenimento delle massime prestazioni e assolutamente non del tutto secondario. Proprio con questo preciso obiettivo che hanno lavorato i tecnici di AVM per migliorare le prestazioni del loro prodotto: nasce così l’innovativa tecnologia “Traffic Shaping”, l’ottimizzazione del traffico pacchetti finalizzato al miglioramento delle prestazioni incorporata in questo prodotto. Da non crederci? Eppure funziona!

Pacchetti “intelligenti”

Beh, diciamolo francamente: il “miracolo” dell’ottimizzazione del traffico non è frutto solo dell’hardware ma, come sempre accade, di una migliore ingegnerizzazione del software che sta a monte, nella fattispecie dei driver del dispositivo e delle utility a corredo. Quel che conta sono, nel complesso, i risultati e come questi vengono raggiunti: vediamo rapidamente come.
La “A” di ADSL sta per “Asymmetric” e indica che le velocità di download/upload sono differenti. Nella maggior parte dei casi le ADSL scaricano dati a 640 Kbps (limite, ovviamente, teorico) e sono in grado di inviare al massimo a 256 Kbps. Quello che però non appare evidente riguarda il fatto che durante un collegamento, sia che stiamo effettuando un download che un upload il traffico dati che transita dalla linea ADSL è sempre bidirezionale: per ogni pacchetto dati inviato o ricevuto ne viaggia sempre uno nella direzione opposta per conferma. Allora, immaginiamo di effettuare un download alla massima velocità permessa dalla nostra ADSL che nella migliore situazione, sulle ADSL per così dire “domestiche”, è pari a 640 Kbps. Come dicevamo prima, per ogni pacchetto dati ricevuto ne parte un altro di conferma verso il nostro “interlocutore” che aspetta proprio questi prima di spedire il successivo. Il pacchetto di conferma, come intuibile, è piuttosto piccolo (rispetto a quello ricevuto) e questo non inficia normalmente le prestazioni complessive in considerazione del fatto che l’upload avviene a velocità ridotta rispetto al download. Ma che succede se, contemporaneamente stiamo trasmettendo a nostra volta pacchetti di dati (ad esempio con invio di posta elettronica)? Semplice: le prestazioni degradano anche per il download dal momento che i pacchetti di conferma sono rallentati dal traffico in uscita. Possiamo avere conferma di ciò anche durante la normale navigazione Internet: le pagine cominciano a tardare se, contemporaneamente, il nostro Outlook invia la posta in uscita.
Bene, come ha risolto AVM? Nel modo, se vogliamo, più semplice: dando una priorità maggiore ai pacchetti di conferma in uscita in modo da non rallentare il download. Detto in altri termini: “semplicemente geniale!”.

Facile & immediato

Tutto questo non deve, naturalmente, spaventare l’utilizzatore: l’ottimizzazione è gestita internamente al sistema e l’utente non deve far altro che godersi l’alta velocità in tutte le occasioni. Per il resto il modem è, come nella migliore tradizione di tali dispositivi, assolutamente autoinstallante. Basta collegarlo da una parte all’USB del PC e dall’altro alla linea ADSL, inserire il CD di installazione e dare qualche “Ok”, “Avanti”, “Fine” durante il processo guidato che si conclude con la richiesta di riavvio della macchina.
Poi si tratterà di inserire codice e password per l’accesso è “il gioco” è fatto. Funziona al primo colpo e le prestazioni velocistiche ottimizzate, vi assicuro, si notano anche a occhio nudo. Se poi abbiamo bisogno del supporto morale di un po’ di grafici ed istogrammi non abbiamo che da chiedere: col software di gestione vengono contestualmente installati diversi tools di monitoraggio che mostrano in tempo reale quello che sta succedendo sulla linea ADSL. Come dire: sempre tutto sotto controllo, come è giusto e doveroso che sia!


PRO
• Prestazioni elevate
• Prezzo al pubblico contenuto
• Dimensioni compatte

CONTRO
• Documentazione ridotta “all’osso”.


Produttore:
AVM GmbH for International Communication Technology
Alt-Moabit 95
D-10559 Berlin

www.avm.de

Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 75,00

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