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					Articolo pubblicato sul n. 17 di DoppioClick
					(Edizioni 
					Finson SpA - Milano) nel maggio 2004 
					 
 
					Mustek 
					MDC5000Una fotocamera digitale piccola piccola
 ma con tanta voglia di fare...
 
					di 
					Andrea de Prisco 
					
					Prendete una fotocamera digitale da 3.1 megapixel. 
					Aggiungetevi un microfono incorporato, la possibilità di 
					riprendere brevi filmatini audio/video, di trasformarsi 
					all’occorrenza in webcam per le vostre videoconferenze 
					(audio compreso!) e, giacché ci siamo, diamole anche la 
					possibilità di essere utilizzata come registratore digitale 
					per prendere appunti vocali. Cosa desiderare di più? Beh, 
					sicuramente un prezzo di vendita al pubblico allineato verso 
					il basso... cosa che, notoriamente, non guasta mai.Bene, in poche parole abbiamo descritto proprio la 
					fotocamera digitale che abbiamo in prova questo mese. Si 
					tratta della MDC5000, prodotta da Mustek, azienda asiatica 
					nota soprattutto per i suoi scanner piani e, di recente, per 
					i suoi dispositivi di ripresa digitale (fotocamere e 
					videocamere).
 
 Piccola e solida
 
 Così tante funzioni in un apparecchio tanto piccolo? E 
					perché no? Del resto la miniaturizzazione, specie quando non 
					è esasperata, non ha mai fatto male a nessuno.
 La Mustek MDC5000 è davvero molto piccola ma, nonostante 
					questo, si impugna piuttosto agevolmente. L’obiettivo, 
					assolutamente fisso (tanto per la focale che per la 
					foceggiatura) sporge poco sul lato anteriore: attorno ad 
					esse una ghiera ruotante permette di impostare la messa a 
					fuoco macro, per le riprese a distanza ravvicinata.
 Nonostante le dimensioni davvero ridotte, la fotocamera 
					incorpora anche un flash elettronico e, udite udite! (come 
					cambiano i tempi...), un mirino ottico che, diversamente dal 
					display a colori comunque presente sul retro, permette un 
					utilizzo più tradizionalmente fotografico della stessa. Il 
					lato superiore riporta il pulsante di scatto e il comando 
					d’accensione spegnimento. Sul retro, oltre al già citato 
					display a colori, troviamo altri due pulsanti e un deviatore 
					basculante a quattro vie. I primi due comandano il display e 
					commutano tra funzionamento di ripresa o riproduzione. 
					Tramite il secondo accediamo alle altre funzioni della 
					macchinetta che, detto chiaramente, non sono poche. Si parte 
					dalla possibilità di impostare la risoluzione utilizzata; i 
					modi di funzionamento videocamera e registratore vocale; le 
					opzioni per il flash elettronico (automatico, spento, sempre 
					attivo); l’autoscatto e il menù per le rimanenti opzioni. 
					Queste riguardano lo zoom digitale (impostabile da 1x, 
					escluso, a 4x, massimo avvicinamento, a discapito però della 
					qualità immagine); la possibilità o meno di avere 
					un’anteprima immagine dopo ogni scatto; la compensazione 
					dell’esposizione e il bilanciamento del bianco; la 
					possibilità di disattivare l’altoparlantino della fotocamera 
					(un po’ troppo prodigo di beep...); programmare 
					l’autospegnimento per preservare la durata delle pile; 
					selezionare lo standard video tra PAL e NTSC per l’uscita 
					TV.
 Sul lato inferiore della fotocamera, troviamo un attacco 
					standard per il treppiedi, l’alloggiamento per le schede di 
					memoria in SecureDigital o MultiMedia Card (ulteriori 16 MB 
					sono già presenti all’interno), il vano per le pile stilo o 
					batterie ricaricabili di pari formato.
 
 Collegata al computer
 
 Tramite il cavetto USB fornito a corredo possiamo collegare 
					la fotocamera al computer. E qui abbiamo la prima buona 
					notizia. Se il nostro sistema operativo è recente (leggi: 
					Windows 2000 o XP) la fotocamera appena collegata viene 
					subito riconosciuta come una memoria di massa rimovibile. 
					Come dire che per trasferire sul PC quanto registrato (foto, 
					filmati, appunti vocali) non è necessario installare alcun 
					software o driver. Questi ultimi sono invece necessari solo 
					se vogliamo utilizzare la Mustek MDC5000 come webcam 
					audio/video per le nostre videoconferenze (o, più 
					verosimilmente per le nostre videochattate!).
 Alternativamente possiamo installare il programma “Console” 
					che offre un’interfaccia più immediata per pilotare, da PC, 
					le varie funzioni di trasferimento file: possiamo 
					visualizzare un’anteprima di tutte le immagini, 
					visualizzarle a tutto schermo, copiarle sul nostro hard 
					disk, mandarle in stampa, cancellarle o inviarle via posta 
					elettronica. Tutto molto facilmente e sempre tramite pochi 
					colpi di click.
 “Console” non è, naturalmente, l’unico software a corredo. 
					Anzi, a ben vedere, la dotazione anche da questo punto di 
					vista è piuttosto ricca. Si va dai classici Ulead Photo 
					Express e Photo Explorer (il primo è un software di 
					trattamento digitale delle immagini, il secondo permette di 
					creare facilmente foto album), al più interessante Cool 360 
					che permette di effettuare riprese panoramiche cucendo 
					insieme scatti ripresi in sequenza.
 Ultimo ma non meno importante (anzi, a dire il vero ci 
					sembra addirittura esagerato!) troviamo a corredo con la 
					MDC5000 nientepopodimeno che Ulead Video Studio 6 (in 
					versione SE VCD), potente software di editino video tramite 
					il quale è molto semplice creare VideoCD. Volete stupire con 
					effetti speciali i vostri amici? Tranquilli... ci 
					riuscirete!
 
 Adesso esageriamo!
 
 Ma ce l’avrà un difetto questa macchinetta? Sì, uno... e 
					anche piuttosto grande. Ma la colpa non sembra essere dei 
					progettisti della macchinetta, che hanno fatto un ottimo 
					lavoro, quanto del reparto marketing dell’azienda (che 
					potevano proprio risparmiarsela!). Sbandierano, sia sulla 
					confezione che su un apposito adesivo in bella mostra di sé 
					sull’apparecchio, una qualità immagine pari a 5.0 Megapixel, 
					definita come “hardware resolution”. Poi, piccolo piccolo, 
					sulle specifiche leggiamo che il sensore CCD è da 3.1 
					megapixel. E gli altri 1.9 - per fare 5.0 in totale... - da 
					dove vengono fuori? Da quale artificio hardware (ma 
					sicuramente molto più software) li pescano per ottenere 
					questa risoluzione teorica così pesantemente interpolata?
 I dati, ben altra cosa!, parlano chiaro. La fotocamera è 
					un’ottima 3.1 megapixel venduta anche ad un prezzo molto 
					conveniente rispetto ad altri apparecchi di pari risoluzione 
					(reale). La domanda nasce spontanea: era proprio necessario 
					illudere in questo l’utente meno esperto (che poi sono 
					sicuramente la maggioranza) ?
 Evidentemente sì, per loro, ma noi – come è ovvio – non 
					condividiamo!
 
 
 PRO
 • Dimensioni compatte
 • Funziona anche come webcam
 • Microfono incorporato
 • Prezzo contenuto
 
 CONTRO
 • Risoluzione massima interpolata
 • Zoom solo digitale
 • Batterie a corredo non ricaricabili
 • Interfaccia utente migliorabile
 
 
 Distributore:
 
 RS S.p.A
 Via degli Orefici 175 - 40050 Bologna
 Tel.051 86.66.11 - www.rsitalia.com
 
 Sito del produttore: 
					www.mustek.it
 
 Prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 159,00
 
 
						Articolo pubblicato 
						su 
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