Articolo pubblicato sul n. 163 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nel giugno 1996

MCmicrocomputer


Digital Imaging:
Adobe PhotoDeluxe

di Andrea de Prisco

Il programma di fotoritocco digitale per eccellenza e' senza ombra di dubbio il "mitico" Photoshop di Adobe. E' un software caratterizzato da una quantita' pressoche' interminabile di pregi e... un solo, difficilmente trascurabile, difetto. Dall'alto della suaCopertina del numero di MCmicrocomputer contenente l'articolo indiscutibile leadership di prodotto spiccatamente professionale, e' offerto ad un prezzo di vendita non certo sproporzionato (considerate le infinite potenzialita' offerte), ma sicuramente poco adatto all'utenza di massa (o "consumer", anche se a me non piace il termine, che dir si voglia).
All'utente, per cosi' dire, "normale" - soltanto appassionato di fotoelaborazione digitale - era lasciata ben poca scelta: lasciare perdere Photoshop cercando prodotti, senza offesa per nessuno, piu' terra-terra oppure investire pesantemente sull'acquisto del prodotto (per inciso, venduto ad oltre due milioni piu' IVA). Terza ed ultima possibilita' era quella di sfruttare "al volo" alcune offerte vantaggiosissime riguardanti versioni "alleggerite" di Photoshop, abbinate all'acquisto di uno scanner, periferica praticamente obbligatoria per chi intende utilizzare la fotografia digitale con un minimo di autonomia operativa.
Ma, si sa, a volte il vento cambia e perfino in casa Adobe (azienda da sempre interessata al solo "bacino" professionale) e' stata aperta, spalancata, una porta sull'immenso mercato di massa. Nasce cosi' una nuova famiglia di prodotti destinati alle famiglie e alle piccole aziende, denominata "Adobe For You". E il primo programma di questa nuova tendenza Adobe e', nientepopodimeno che, una versione semplificata (ma per certi versi potenziata) di Photoshop: si chiama Adobe PhotoDeluxe e arriva sul mercato ad un prezzo eccezionalmente appetibile (235.000 lire piu' IVA) nonostante incorpori la maggior parte delle funzionalita' di fotoritocco del suo capostipite e in piu' offre la possibilita' di creare, in maniera pressoche' automatica, calendari e biglietti d'augurio partendo come sempre dalle nostre immagini fotografiche. Diversa, com'era prevedibile, anche l'interfaccia utente: PhotoDeluxe guida l'utente passo passo in decine di procedimenti diversi per effettuare altrettante fotoelaborazioni senza mai sbagliare un colpo. E' un prodotto che puo' essere utilizzato immediatamente anche da chi e' completamente a digiuno di fotografia digitale e di informatica personale. Basta solo saper leggere e riuscire a cliccare col mouse. Non serve altro...

A... come Adobe

Creare, Comporre, Distribuire e' il nuovo slogan della Adobe ed e' sotto queste tre categorie che ritroviamo tutti i prodotti dell'instancabile casa californiana. Oltre al gia' citato Photoshop e al neonato PhotoDeluxe, della famiglia Adobe non possiamo non citare il linguaggio PostScript, standard mondiale per la stampa e l'editoria, utilizzato dalla quasi totalita' delle stampanti laser e dagli apparati di fotocomposizione installati in tutto il mondo. Tra gAdobe PhotoDeluxeli altri nomi noti appartenenti alla grande famiglia Adobe troviamo il famoso PageMaker, programma di impaginazione elettronica tra i piu' diffusi. Per chi, invece, si occupa di editing video, conoscera' senza dubbio Premier, in grado di assemblare fino a 99 tracce di video, audio, animazione, foto e grafica.
Da poco presenti sul mercato, i pacchetti PageMill e SiteMill permettono rispettivamente di creare e modificare pagine WWW o di gestire un sito WWW senza dover mai utilizzare i comandi HTML.
Sotto la categoria "Creare", troviamo altri nomi noti della produzione grafica. Illustrator consente di creare ed editare singole pagine utilizzando potentissimi strumenti grafici vettoriali che, internamente, si rifanno ai comandi di descrizione pagina offerti dal linguaggio PostScript. Adobe Dimension e' l'estensione 3D di Illustrator con il quale e' possibile creare immagini PostScript tridimensionali a partire da curve di Bézier e testo. StreamLine, invece, rappresenta il trait-d'union tra la grafica bitmap (ad esempio di Photoshop) e la grafica vettoriale del linguaggio PostScript e di Illustrator.
Adobe Acrobat, infine (ma abbiamo citato solo i programmi piu' importanti), e' una completa famiglia di prodotti per archiviare, gestire e distribuire documenti elettronici multipiattaforma. Qualunque sia il formato, i font, i programmi di creazione/composizione utilizzati, Acrobat permette di generare un file unico per qualsiasi piattaforma (Mac, PowerMac, Windows, Windows 95, Windows NT, Unix-Sun) semplicemente disponendo dell'apposito reader liberamente distribuibile assieme ai file da visualizzare.

Adobe For You

Adobe PhotoDeluxe inaugura, come detto nell'introduzione, una nuova famiglia di prodotti dedicati alla famiglia e alle piccole aziende. Disponibile attualmente solo in inglese e in versione Mac/PowerMac, sara' nei prossimi mesi sia localizzato che rilasciato in versione Windows/Windows 95.
PhotoDeluxe mette a disposizione di un piu' ampio bacino d'utenza buona parte della potente tecnologia di Photoshop attraverso una nuova interfaccia estremamente semplificata che e' in grado di guidare passo passo l'utente lungo tutto il processo di fotoelaborazione digitale dell'immagine. Del Photoshop in carne ed ossa (ma anche spirito e anima!) non eredita tutte le funzionalita' di gestione del colore diverse dall'RGB - PhotoDeluxe, giustamente, non sa cos'e' la quadricromia - e non offre alcuni strumenti particolarmente potenti come il "Timbro" che permette di effettuare fotoritocchi piu' spinti (e per questo meno facilmente utilizzabili da parte degli utenti meno esperti).
A corredo con PhotoDeluxe troviamo oltre 500 template, fotografie e immagini clip-art con le quali e' possibile effettuare un'infinita' di fotoelaborazioni diverse a partire dalle nostre immagini fotografiche. Queste possono essere in formato PhotoCD, PICT, TIFF, BMP, JPEG e GIF o direttamente acquisite tramite scanner TWAIN o da fotocamera digitale Apple QuickTake 150, Kodak DC-40, Ricoh RDC-1 (oltre alla possibilita' di installare qualsiasi altro modulo aggiuntivo di I/O per ulteriori compatibilita'). Effettuata una fotoelaborazione, e' possibile esportare le immagini in vari formati grafici (tra cui i "proprietari" Photoshop 2.0 e 3.0) ma anche salvare il file in formato PDF (Adobe Portable Document Format, per gli amici Acrobat) per l'utilizzo multipiattaforma e senza la necessita' di disporre di ulteriori programmi grafici per la successiva visualizzazione e stampa.
Da Photoshop, il grande, eredita la rappresentazione multilayer delle immagini e la possibilita' di utilizzare gli stessi moduli aggiuntivi (plug-in) forniti da produttori "terze parti": una marcia in piu' che ci permettera' di aggiornare continuamente il programma per quel che riguarda l'utilizzo di filtri digitali. Non male!

Pronti per partire?

Adobe PhotoDeluxe e' fornito solo su CD-ROM. Per utilizzarlo e' necessario procedere all'installazione su hard disk non essendo possibile la sua esecuzione direttamente dal dischetto argentato. Allo stesso tempo, per sfruttare tutte le caratteristiche del programma (tra cui le "Attivita' Guidate") e' necessario lasciare nel lettore di CD-ROM il disco di installazione (o comunque tenerlo sempre a portata di mano per ogni richiesta) dal quale il programma potra' accedere alle centinaia di template ed immagini disponibili. Chissa' se dietro questa sorta di installazione parziale (non e' data possibilita' all'utente di liberarsi definitivamente del CD-ROM) non si nasconda un tentativo (peraltro legittimo), da parte di Adobe, di scoraggiare installazioni multiple del prodotto.
Lanciato PhotoDeluxe appare la schermata principale che occupa l'intera superficie di visualizzazione del nostro monitor. In alto a sinistra troviamo due grossi bottoni (Guided Activities e On Your Own) e un chiaro invito a cliccare sul primo. I due bottoni attivano, in pratica, le due differenti "anime" del programma. "Guided Activities" si utilizza per lanciare i processi semiautomatici di fotoritocco (all'utente e' richiesto di sapere solo dove... vuole andare a parare) mentre "On Your Own", per chi ha un po' piu' di dimestichezza con la materia fotodigitale, offre un completo controllo sulle infinite capacita' operative del pacchetto. Quando, di li' a poco, diventeremo veri e propri esperti nel settore, potremo attivare la terza ed ultima possibilita': i menu a tendina, come in qualsiasi altro programma che si rispetti. Ma torniamo ai bottoni.
Cliccando su Guided Activities compaiono altre tre possibilita' di scelta: Touch Up Photo, Transform Photo e Cards & More. Una quarta possibilita', sempre presente, permette di tornare al menu principale, quello composto dai soli due bottoni iniziali.
Lasciamoci tentare e attiviamo una prima "Guided Activities" per migliorare digitalmente una nostra foto. Cliccando su Touch Up Photo ci vengono proposte tre possibilita': Formato e orientamento, Qualita', Rimozione Occhi Rossi. Selezioniamo la seconda: il programma ci mostra una sommaria descrizione del processo che sta per essere attivato e, sempre in forma grafica, compaiono sullo sfondo tante schede quanti sono i passi dell'operazione. Ancora una volta PhotoDeluxe non esita ad invitarci a cliccare sulla prima scheda, che permette (chi l'avrebbe mai detto...) di caricare l'immagine da modificare. Possiamo aprire un nostro file, scegliere un'immagine demo (tra quelle presenti sul CD-ROM), aprire un'immagine da PhotoCD, accedere direttamente ad una fotocamera digitale o allo scanner eventualmente collegato. Il secondo passo consente di applicare l'Instant Fix: in pratica e' un riequilibrio automatico dei livelli con il quale vengono regolati in un colpo solo luminosita' e contrasto della scena. Sulla terza scheda del processo ci viene offerta la possibilita' di regolare manualmente i due valori teste' modificati, mentre al passo quattro troviamo addirittura la regolazione cromatica sulle tre componenti primarie e abbiamo quindi la possibilita' di correggere antiestetiche dominanti cromatiche. Infine, gli ultimi due passi permettono di salvare il lavoro svolto ed, eventualmente, di procedere alla stampa.
Piu' sofisticato, ma non per questo difficile da attuare, il processo di rimozione occhi rossi. Per chi non lo sapesse il fenomeno degli occhi rossi nelle fotografie e' dovuto alla luce diretta del flash che si riflette sulla retina ed e' tanto piu' evidente quanto minore e' la distanza tra il lampeggiatore e l'obiettivo fotografico. Il fenomeno si manifesta maggiormente con le fotocamere ultracompatte, in cui la distanza obiettivo-flash e' molto ridotta, mentre e' praticamente raro con gli apparecchi reflex in cui normalmente il lampeggiatore e' installato sul pentaprisma o, meglio, accanto alla fotocamera.
In questo processo i passi da seguire sono in tutto sette. Il primo e', come sempre, relativo all'apertura del file. Segue l'operazione di zoom sulla zona degli occhi per poter procede con maggiore facilita' alla successiva fase di selezione. Si utilizza, com'era prevedibile, lo strumento "bacchetta magica" che viene proposto in modalita' additiva. Ogni volta che clicchiamo su una zona dell'immagine viene aggiunta una porzione selezionata. Il quarto passaggio permette di scegliere il colore originario degli occhi ed effettua automaticamente il riempimento dell'area prima evidenziata. Con la quinta scheda del processo e' offerta la possibilita' di ritoccare manualmente la zona degli occhi, con lo strumento pennello che potremo "intingere" di un colore qualsiasi. Potra' essere utilizzato, sempre ad esempio, per ritoccare il riempimento prima effettuato ma anche (soprattutto) per restituire un minimo di realismo all'immagine, simulando qualche riflesso luminoso grigio chiaro o bianco sulla superficie oculare. Save e Print, come nel caso precedente, sono i due passaggi finali che ci permettono di salvare e/o stampare l'immagine cosi' elaborata.
Altrettanto immediati e di facile utilizzo sono i processi automatici per la creazione di calendari, biglietti d'augurio (e simili) o di foto truccate a base di nasoni, occhiali finti, barbe e baffi a volonta' che potremo trovare tra le centinaia di template ed immagini a corredo col programma.

On Your Own

Sotto questa (quasi) incomprensibile frase si nasconde la possibilita' di effettuare manualmente l'elaborazione digitale delle proprie (own) foto. Cliccando sull'omonimo tasto, alternativo alle "Guided Activities" prima descritte, compaiono altri tre bottoni: Get Photo, Modify, Save & Print. Il piu' interessante e' naturalmente "Modify" con il quale e' possibile accedere a decine e decine di funzioni differenti che cercheremo di descrivere brevemente qui di seguito.
Con il primo sottomenu', "Edit", possiamo effettuare operazioni di taglia & incolla riferite a porzioni di immagini preventivamente selezionate.
"Tools" da' accesso ai seguenti strumenti: Brush (pennello), Color Change (riempimento), Line (tracciamento linee), Text (scritte), Eraser (strumento gomma), Smudge (sfumino).
"Orientation" offre la possibilita' di ruotare l'immagine di 90 gradi in senso orario o antiorario, di effettuare rotazioni libere, di invertire specularmente l'immagine in senso orizzontale o verticale.
Il quarto sottomenu', "Size", si utilizza per cambiare le dimensioni dell'immagine o dell'area di lavoro, effettuare il crop (ritaglio) di una porzione, modificare l'aspetto con le funzioni di distorsione e prospettiva.
"Quality" consente di modificare l'immagine per tutto quello che riguarda il miglioramento qualitativo. Ritroviamo l'Instant Fix, il Color Balance e la regolazione Luminosita'/Contrasto delle Guided Activities, ma anche i controlli Hue/Saturation (per la regolazione della tonalita' e della saturazione cromatica) e Sharpen (regolazione del microcontrasto), e un primo filtro digitale "Dust & Scratch" per eliminare polvere e grana dalle nostre immagini.
Il sottomenu' piu' ricco e' senza dubbio "Effects" con il quale possiamo accedere alle funzioni digitali piu' potenti, tra cui vari tipi di riempimento (comprese le sfumature cromatiche), l'ombra automatica sulle selezioni, le sfumature, e l'applicazione di numerosi filtri. Quest'ultimi sono divisi in quattro categorie, Artistic, Fun, Blur e Cool (KPT) e rappresentano un ottimo campionario delle infinite possibilita' di fotoelaborazione offerte dai migliori programmi di fotoritocco digitale.


Riquadro Prezzi

Adobe PhotoDeluxe

Produttore e distributore:

Adobe System Italia S.r.l.
Centro Direzionale Colleoni
Via Colleoni, 5 - Pal. Taurus A3
20041 Agrate Brianza (MI)
Tel. 039/3965501

Prezzo al pubblico (IVA esclusa)

Adobe PhotoDeluxe L. 235.000


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