Articolo pubblicato sul n. 89 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nell'ottobre 1989

MCmicrocomputer


Macintosh Ilci

di Andrea de Prisco

Accanto al Macintosh Portable la Apple Computer presenta anche la sua prima macchina a 25 MHz basata sul microprocessore Motorola 68030. L'estetica ripete le linee del Mac IIcx, fratello compatto (e dotato di soli tre slot NuBus) del Maclntosh IIx. In questa ultima macchina, però, essendo riusciti ad integrare Copertina del numero di MCmicrocomputer contenente l'articolosulla scheda madre anche il controller video a colori 8 bit/pixel i tre slot NuBu,s restano disponibili per ogni espansione. E così immediatamente collegabile un monitor 12 o 13 pollici in bianco e nero o a colori (sempre 256 tonalità) oppure un monitor verticale di dimensioni maggiori utilizzando però solo 4 bit/pixel (16 tonalità). Per utilizzare invece monitor ancora più grandi è necessario installare una scheda video aggiuntiva. Va detto però che l'integrazione sulla piastra madre della scheda video «normale» ruba la memoria necessaria alla visualizzazione direttamente alla ram di sistema non essendo presente quella specifica che invece trovavamo sul controller video del Mac II.

Per quel che riguarda le memorie di massa, troviamo una unità a microfloppy ad altissima densità (Superdrive) e un HD interfacciato internamente SCSI da 40 o 80 Mega.

Grazie ai 25 MHz e alla possibilità di aggiungere una cache memory su scheda da 25 nanosecondi, la velocità finale di questa nuova Mac sarà sicuramente sorprendente. Soprattutto considerato che col 68030 e la PMMU incorporata la voglia di installare Unix si fa sempre più forte, e nel multitask la velocità non è mai troppa.

Accanto al processore troviamo il coprocessore matematico 68882 per velocizzare al massimo anche tutte le elaborazioni matematiche complesse. La ram di base assomma a 4 megabyte da 80 nanosecondi, ed è espandibile a 4 o 32 megabyte, ancora una volta a seconda dell'utilizzo o meno di chip ad alta densità.

Sempre all'interno del IIci troviamo anche un chip custom Apple per la generazione del suono stereo. Il funzionamento è digitale, con frequenza di campionamento di 44,1 kHz e 8 bit di lunghezza parola. Incorpora, inoltre, un sintetizzatore a 4 voci.

Le interfacce disponibili come al solito sul retro della macchina comprendono due Mini Din per la connessione a device seriali o ad AppleTalk, un DB19 per una unità a disco esterna, un DB15 per il collegamento al video, un DB25 per apparecchiature SCSI. una porta audio, due Mini Din per il collegamento all'Apple DeskTop Bus di tastiere, mouse, tavolette grafiche, penne ottiche.

ADP      


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