Articolo pubblicato sul n. 167 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nel novembre 1996

MCmicrocomputer


Anteprima:
A... come Adobe
(creare, comporre, distribuire)

di Andrea de Prisco

Del nuovo Photoshop, giunto ormai alla versione 4.0, vi abbiamo gia' anticipato qualcosa il mese scorso, all'interno della nuova rubrica World Wide News, "pescando" le informazioni li' riportate nell'immenso oceano di Internet. Di Photoshop 4.0 abbiamo ricevuto gia' da alcune settimane una "beta" perfettamente funzionante: in attesa di recensire in dettaglio la versione definitiva localizzata per l'Italia, gia' in questo numero siamo in grado di anticiparvi ulteriori informazioni.Copertina del numero di MCmicrocomputer contenente l'articolo

Ma Adobe, in questo stesso periodo, ha annunciato numerosi nuovi prodotti praticamente in tutti i campi applicativi dove e' particolarmente "di casa". Nasce cosi' il nuovo PageMaker 6.5 (software evoluto di videoimpaginazione), PageMill 2.0 (per la creazione di sofisticate pagine Web senza scrivere una sola linea di ostico HTML), Acrobat 3.0 (per la condivisione on-line di qualsiasi tipo di documento), Adobe Type Manager 4.0 (piu' noto col suo acronimo ATM, per la gestione dei font all'interno delle applicazioni).

 

PageMaker 6.5

 

In vendita entro fine anno nella versione inglese (per le versioni localizzate bastera' attendere i primi mesi del 1997), il nuovo PageMaker 6.5 offre numerose funzioni molto innovative, come la possibilita' di trattare documenti multilayer (lo stesso accade in Photoshop gia' dalla release 3.0), di creare collegamenti ipertestuali per documenti destinati alla stampa o alla pubblicazione in Internet,  l'incredibile riformattazione automatica di documenti gia' esistenti (ad esempio per passare dal formato verticale a quello orizzontale e/o cambiando il numero di colonne dell'impaginato) mantenendo inalterato lo stile e la leggibilita' complessiva.

Utilizzando documenti multi livello e' possibile collocare diversi elementi su layer differenti all'interno di un unico file. E' cosi' possibile, molto facilmente, creare versioni multiple di uno stesso documento, predisponendo ad esempio, sin dalla creazione, testi multilingua facilmente richiamabili o disattivabili con un semplice click del mouse. Lo stesso vale per immagini ed incorniciati che possono essere posizionati su livelli differenti e attivati o disattivati immediatamente.

Con la riformattazione automatica l'utente, anche ad impaginazione terminata, puo' modificare le dimensioni originarie del documento, il suo sviluppo (orizzontale/verticale), il numero di colonne, i margini e perfino le pagine mastro lasciando al software - basato per quest'aspetto su algoritmi di intelligenza artificiale - il compito di riposizionare testi ed immagini rispettando lo stile e la leggibilita' originarie.

E' inoltre possibile creare pubblicazioni on-line, pronte per essere inserite all'interno di siti Web. Le pagine HTML cosi' create conservano i collegamenti ipertestuali del documento originario e le immagini vengono automaticamente convertite nei formati GIF e JPEG utilizzate nel mondo Internet. Per garantire la coerenza cromatica tra pagine Web richiamate utilizzando browser diversi su piattaforme differenti, troviamo una particolare palette contenente i 216 colori ottimizzati per la visualizzazione on-line.

Per la distribuzione di documenti particolarmente ricchi di grafica e' possibile salvare in formato Acrobat 3.0, ottimizzato per la visualizzazione, ricerca e download di file PDF in ambiente WWW.

Guardando, poi, ad un futuro quanto mai prossimo, PageMaker 6.5 e' l'unico programma di videoimpaginazione che incorpora il supporto per l'esacromia (sei colori in luogo dei consueti quattro) con la quale e' possibile estendere lo spazio cromatico CMYK fino ai limiti del ben piu' ampio spazio RGB. Inoltre, grazie al KCMS (Kodak Color Management System) integrato in PageMaker viene supportato lo standard ICC (International Color Consortium) che permette a diversi sistemi di trasporto del colore di utilizzare i medesimi profili cromatici.

Molte modifiche sono state fatte anche nell'interfaccia utente - comprende tra l'altro le palette interattive "a schede" mobili -  adesso piu' simile a quella utilizzata per i due "colossi" Photoshop e Illustrator, programmi principe per il trattamento di immagini raster e vettoriali. Grazie alla sua compatibilita' con gli altri prodotti Adobe e' possibile, ad esempio, effettuare facilmente operazioni "drag and drop" tra documenti di applicazioni diverse, cosi' come utilizzare nei documenti PageMaker file nativi di Illustrator verificandone l'anteprima a video.

Riguardo la compatibilita' con altri prodotti, PageMaker 6.5 incorpora numerosi filtri di importazione per utilizzare file creati con altri software (compreso il noto Xpress di Quark) ma anche di leggere filmati QuickTime per estrapolare da questi singoli fotogrammi da utilizzare come illustrazioni, o per includere interi filmati all'interno di documenti PDF o HTML.

Tra i plug-in piu' interessanti e' senza dubbio da segnalare "Safe for Service Provider" con il quale e' possibile consolidare e organizzare tutti i file e gli elementi presenti in un documento (immagini e font, ad esempio) necessari alla sua pubblicazione, agevolando cosi' il compito dei service fotolito.

Infine, il nuovo software di videoimpaginazione comprende una licenza gratuita di Acrobat Distiller (per creare i file PDF), un Photoshop Limited Edition (solo per la versione Windows), Adobe Table 3.0 e, solo per la versione della licenza completa per la vendita, troviamo Adobe Type on Call, un CD-ROM con 220 font gratuiti sbloccabili dopo aver effettuato la registrazione del prodotto.

 

PageMill 2.0

 

Anche per PageMill, il software per la creazione di pagine Web, e' stata rilasciata una nuova versione molto piu' completa e potente di quella precedente. Disponibile gia' dallo scorso mese sia in versione Macintosh che Windows al prezzo orientativo di 216.000 lire (+IVA), PageMill 2.0 offre adesso funzionalita' di editing di livello professionale proposte, come sempre, attraverso un'interfaccia utente semplice e intuitiva con la quale e' possibile produrre documenti HTML anche molto sofisticati.

Tra le nuove funzionalita' offerte troviamo la creazione e l'editing di tabelle, il supporto on-line per i dati multimediali (filmati QuickTime e documenti PDF), la visualizzazione e l'editing del codice HTML... proprio per chi non ne puo' assolutamente fare a meno. Un elemento di una tabella puo', a sua volta, essere un'altra tabella e sono offerte numerose opzioni di layout e di disegno. La maggior parte delle operazioni di creazione di effettua tramite funzionalita' drag and drop. Ad esempio, per posizionare un'immagine o un testo all'interno di una tabella e' sufficiente trascinare col mouse nel punto desiderato il file corrispondente e rilasciare il pulsante. Nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi prodotti Adobe, PageMill e' stato definito come "l'apoteosi del drag and drop", proprio ad evidenziare che la creazione e l'editing di pagine Web anche molto sofisticate si riduce ad eseguire semplici e intuitivi movimenti del mouse. Ad esempio, trascinando un elemento dalla pagina Web nel box di dialogo Search and Replace e' possibile sostituirlo immediatamente con un altro elemento anche di tipo differente (un'immagine, un line, un testo, ecc.).

Infine, PageMill 2.0, offre un'ampia gamma di filtri di importazione con i quali e' possibile utilizzare agevolmente documenti provenienti da altre applicazioni, come word processor, fogli elettronici, impaginati, ecc. ecc.

 

 Acrobat 3.0

 

Giunto alla release 3.0, il nuovo Adobe Acrobat (il software piu' semplice e veloce per la condivisione on-line di qualsiasi tipo di documento) offre funzioni che ottimizzano i file PDF (Portable Document Format) per il browsing e la ricerca su Internet. Gli utenti possono ora visualizzare i file PDF direttamente all'interno dei browser Web che supportano l'architettura di Netscape Navigator, visualizzando prima il testo mentre gli oggetti piu' pesanti (come le immagini) sono scaricati in background e mostrati successivamente. Con la possibilita' di effettuare il downloading pagina dopo pagina ("page-on-demand") e' possibile un accesso veloce ai file PDF presenti su Web. Inoltre, grazie al rendering progressivo, il testo viene visualizzato dapprima utilizzando un font sostitutivo e solo dopo aver attivato tutti i link e completato la visualizzazione delle immagini sono scaricati i font originari per completare globalmente il layout iniziale.

Acrobat 3.0 offre la possibilita' di incorporare nei documenti controlli multimediali, bottoni o aree attive su una pagine, linkabili con la riproduzione di spezzoni audio/video, l'esecuzione di controlli di navigazione o l'attivazione delle voci dei menu'.

Grazie ad Acrobat Capture (prima fornito separatamente, ora incorporato nella "3.0" assieme ad Exchance, PDFwriter, Distiller, Catalog e Reader) e' possibile, tramite scanner, convertire facilmente documenti cartacei stampati in file PDF, combinando operazioni di imaging, riconoscimento ottico dei caratteri, scomposizione della pagina, mantenendo il layout grafico e l'esatta formattazione della pagina originaria.

Gia' disponibile dal mese di ottobre, l'intero pacchetto Acrobat 3.0 sara' offerto al pubblico ad un prezzo particolarmente "aggressivo": 499.000 lire (+IVA).

 

Photoshop 4.0

 

Come gia' evidenziato lo scorso mese, la novita' piu' evidente di Photoshop 4.0 e' la possibilita' di eseguire automaticamente operazioni coerenti su un numero qualsiasi di immagini. Semplicemente lanciando la "registrazione on line" e' possibile preimpostare operazioni di ritocco, il ridimensionamento, la conversione di formato, l'applicazione di filtri digitali, per poi lanciare l'intero procedimento su tutti i file presenti in una determinata cartella o directory. Alcune "Azioni" predefinite riguardano il ridimensionamento automatico delle immagini a 72 punti per pollice per l'utilizzo in ambiente WWW, cosi' come il loro salvataggio in formato GIF e JPEG con impostazioni ottimizzate per lo specifico utilizzo.

Riscontriamo, inoltre, un aumento di velocita' per quel che riguarda lo scrolling, lo zoom e lo spostamento dell'immagine, nonostante adesso sia necessaria una minore quantita' di RAM rispetto alla versione precedente. Utilizzando macchine con piu' processori, sia in ambiente Macintosh che Windows NT, sara' possibile apprezzare incredibili aumenti di performance grazie alle complete funzionalita' di multiprocessing simmetrico di cui e' dotato Photoshop 4.0. Gli utenti Windows 3.1 potranno beneficiare di una velocita' esecutiva fino a sei volte maggiore utilizzando il nuovo chip MMX di Intel disponibile a partire dal primo trimestre del prossimo anno. Il nuovo software gira in modalita' 32 bit nativa su piattaforme Windows NT e Windows 95, sfruttando al massimo livello le nuove caratteristiche di tali sistemi operativi (comprese quelle di Windows NT 4.0).

Photoshop 4.0 incorpora ora una nuova tecnologia per salvaguardare la proprieta' intellettuale delle immagini aggiungendo ad esse una invisibile "filigrana digitale" contenente informazioni sull'autore e sui diritti di riproduzione. Aprendo un'immagine contenente tale protezione (indipendente dal formato file utilizzato), Photoshop 4.0 indica automaticamente la presenza della "firma" avvertendo in questo modo l'utente che non puo' utilizzarla liberamente per scopi commerciali. 


Articolo pubblicato su www.digiTANTO.it - per ulteriori informazioni clicca qui