Articolo pubblicato sul n. 91 di MCmicrocomputer (Edizioni Technimedia Srl - Roma) nel dicembre 1989

MCmicrocomputer


Amighevole:
Tre schede per il 2000

di Andrea de Prisco

Non so voi, ma a me delle riviste specializzate Amiga d'oltreoceano o d'oltremanica la cosa che mi interessa di piu' sono proprio le pubblicita'. Si' perche' all'estero esistono moltissimi produttori di hardware specifico per Amiga che purtroppo hanno il bruttissimo vizio (o mancano le capacita', chissa') di non distribuire direttamente i loro prodotti anche in Italia. Solo raramente si muove qualcuno qui da noi, prendendosi la briga di importare in proprio ed in piccole quantita' schede di vario genere per immetterle sul nostro mercato. Ma non si tratta certo di distributori ufficiali che, in piu', rappresenterebbero veri e propri tramite tra costruttore e utente finale ma solo piccoli importatori che oggi importano questo prodotto, domani un altro a seconda dei molti fattori in gioco quando vi sono troppe frontiere di mezzo.Copertina del numero di MCmicrocomputer contenente l'articolo

Fortunatamente, pero', qualcosa sta cambiando e troviamo anche da noi ottimi produttori hardware (specialmente espansioni di memoria e digitalizzatori di vario genere) e abili importatori-distributori che riescono addirittura ad essere competitivi coi prezzi praticati all'estero (per utenti esteri!).

In questo articolo proveremo tre interessantissime schede per l'Amiga 2000. La prima e' un'espansione di memoria autoconfigurante da 2 a 8 mega, progettata e costruita in Italia dalla HARDITAL, la seconda e' un HardDisk Quantum su controller GVP dalle caratteristiche strabilianti (tra cui l'autoboot direttamente in Fast File System), la terza il noto Flicker Fixer della MicroWay che, unitamente ad un buon monitor MultiSync, permette di eliminare il flickering dei modi grafici interlacciati (vero tallone d'achille di Amiga). Tutt'e tre i prodotti sono distribuititi dalla Computer Center di Milano che ha in catalogo moltissimi altri prodotti sia per il 500 che per il 1000 e 2000. Citiamo tra i tanti i box d'espansione per gli Amiga 500 pentiti (di non essere nati 2000!), espansioni di memoria di ogni genere, digitalizzatori audio e video anche in tempo reale, schede acceleratrici fino al 68030 e, naturalmente, harddisk per tutte le tasche.

 

Super 8 HARDITAL

 

Fare la prova di un'espansione di memoria non e' certo facile. Specialmente quando questa funziona al primo colpo e non c'e' assolutamente nulla da fare se non infilarla in uno slot libero del vostro 2000.

Il connettore a pettine e' un 100 pin dorato e sulla scheda e' presente un display che indica la quantita' di memoria disponibile (in megabyte) o, meglio, quella attivata, e un led detto di autoconfigurazione. Praticamente tutta la memoria (fino ad 8 mega) e' disposta sulla meta' destra della scheda, mentre su quella sinistra troviamo la logica di controllo (un po' di porte e una manciata di PAL, Programmable Array Logic) per la memoria e per l'interfacciamento al bus del 2000. Proprio al centro della parte "logica" troviamo 4 DIP-Swich per attivare i banchi di memoria. Infatti la scheda e' disponibile sia con 2 che con 4 e 8 megabyte a seconda, appunto, di quanti chip di memoria (per la cronaca da un megabit l'uno) sono inseriti. Analogamente, chi ha sulla scheda piu' di 2 mega, potra' tramite DIP-Switch attivarne di meno per risolvere alcuni problemi di compatibilita' con altre schede. Installando infatti tutti gli 8 mega tagliamo automaticamente fuori Janus e Accelerator 2620, la prima perche' mappa la sua dual port ram nello stesso spazio di indirizzamento della ram del 2000, la seconda perche' contenente gia' due mega ram 32 bit: si sa' infatti che il 2000 piu' di 8 mega di fast davvero non li regge.

Da segnalare, infine, la costruzione accuratissima della scheda, tutti i chip montati su zoccolo e nessun "ripensamento dell'ultima ora" sottoforma di collegamenti volanti tra i chip.

Per l'installazione fisica non esistono davvero problemi. Una volta svitate le cinque viti, due per lato e una sul retro proprio al centro in alto, che tengono il coperchio metallico, basta sfilare quest'ultimo, individuare uno slot d'espansione a 100 pin libero, togliere la barretta metallica corrispondente sull'uscita posteriore, infilare la scheda avendo l'accortezza di controllare che il pettine sia entrato bene nel connettore, fermare la scheda al pannello posteriore con l'apposita vite richiudere il cabinet e dare corrente al sistema. La presenza della nuova ram sara' immediatamente manifestata dalla barra del workbench ora piu' ricca di "free memory".

Se disponete di altre espansioni di memoria, anche nella stessa A2620 per i fortunati possessori di tale accelerator, e' bene aggiungere subito nella vostra startup-sequence un bel "mergemem" che vi permettera' appunto di unire blocchi contigui di memoria in un unico blocco di memoria libero.

 

Flicker Fixer

 

Nell'attesa che Mamma Commodore si decida a rilasciare l'Enhanced Chip Set, il kickstart 1.4 e relativi nuovi modi grafici, se volete dare un taglio netto ai problemi di interlacciamento installate una scheda Flicker Fixer.

Con questa, disponendo di un monitor multysync, vi sembrera' di stare davanti ad una Sun. Peccato solo che l'esemplare in nostro possesso aveva qualche problema con i modi grafici overscan, anche se, bisogna ricordarlo, questi modi grafici "esasperati" non sono ufficiali e quindi il loro utilizzo e' tutto a rischio dell'utilizzatore. Non che l'Amiga si consumi prima utilizzando l'overscan, s'intende, ma semplicemente che non e' assicurata la compatibilita' con i sistemi futuri e le attuali espansioni video. Se fossero stati modi video "standard" la mancata visualizzazione da parte del Flicker Fixer sarebbe stata una grave mancanza, ma non essendoli non possiamo certo prendercela con la MicroWay. Comunque, come di solito succede in queste cose, sono pronto a scommettere che le future versioni (se mai ce ne saranno) non soffriranno piu' di tale incompatibilita'.

Il principio di funzionamento del Flicker Fixer e' molto semplice. Innanzitutto esso si installa nello'apposito slot video dei 2000B presente all'estremita' destra della macchina. Li' sono presenti i segnali video in uscita, dunque il Flicker Fixer lavora a valle di tutto il sistema: prende il segnale RGB interlacciato generato dall'Amiga e, lavorando su questo, fornisce in uscita un segnale non interlacciato, naturalmente, a frequenza doppia.

Per fare questo e' ovviamente necessario digitalizzare almeno uno dei due semiquadri: sulla scheda sono infatti presenti 9 chip di memoria ram (3 per componente) piu' un convertitore analogico digitale RGB della InTech.

In pratica il Flicker Fixer digitalizza il primo semiquadro di ogni immagine e man mano che l'Amiga "manda" il secondo semiquadro la scheda spedisce al monitor una linea proveniente dalla memoria previa riconversione in analogico e una linea dall'Amiga, e cosi' via fino a completamento di uno screen. Da segnalare che la velocita' di elaborazione dei segnali deve essere tale da garantire l'uscita di uno schermo non interlacciato (composto da un numero doppio di linee) ogni due semiquadri prodotti da Amiga.

Il risultato finale e' una immagine dalla stabilita' sorprendente e dalla qualita' sicuramente comparabile a quella di sistemi dal costo ben superiore. Certo il monitor non deve essere da meno, ma risultati piu' che soddisfacenti li abbiamo ottenuti anche adattando un monitor per controller VGA dei sistemi MS-Dos.

Per finire, ricordiamo che anche quando non l'Amiga non sta visualizzando un'immagine interlacciata il Flicker Fixer e' comunque a lavoro, fornendo una immagine double scan (linee uguali a due a due) anch'essa molto piu' leggibile dell'immagine originaria. In questo caso, pero', il merito e' quasi tutto del monitor dal pitch ben piu' fine di quello standard.

 

Controller GVP e HardDisk Quantum

 

Arriviamo ora al vero piatto forte dell'articolo: l'hard disk Quantum su controller GVP. Disponibile con HD da 20, 40 o 80 megabyte, l'esemplare in prova e', manco a farlo a posta, il modello superiore. E la superiorita' non consiste solo nelle maggiori capacita' di immagazzinamento, ma (forse soprattutto) nella velocita' dichiarata di appena 11 ms di tempo di accesso medio. Roba da fare invidia finanche allo Sperry del piano di sotto dove gira in multiutenza MClink.

L'aspetto esteriore e' proprio quello di un harddisk su scheda, proprio come quelli per i compatibili IBM. Le uniche differenze "estetiche" riguardano il pettine da 100 pin e la disposizione HD/elettronica in posizione invertita rispetto ai modelli per IBM.

Per tutt'e tre le capacita', l'hard disk montato dalla GVP e' un Quantum da 3.5 pollici. L'interfacciamento controller-harddisk e' SCSI ed una porta aggiuntiva per collegare altre periferiche SCSI e' posta sulla flangia metallica posteriore che volge all'esterno sul retro della macchina.

Come detto in apertura il controller e' in grado di effettuare l'autoboot della macchina dall'harddisk formattato in Fast File System. Un apposito jumper permette di selezionare o meno l'autoboot a seconda se si dispone di un 2000 dotato di kickstart 1.2 o 1.3 .

Nonostante sul manuale fornito a corredo si menzioni un cavetto bipolare per collegare il led frontale verde del 2000 (li' apposta per l'HD interno), sul nostro esemplare non era presente tant'e' che per effettuare il collegamento siamo dovuti intervenire di bisturi e saldatore per attaccarci al led interno dell'HD.

Le uniche operazioni da compiere per la messa in opera della periferica riguardano l'inserimento in uno slot libero del pettine del controller e il serraggio della vite sulla flangia posteriore. L'alimentazione dell'HD e' presa direttamente dal bus di sistema quindi non e' necessario collegarla utilizzando una delle uscite aggiuntive del grosso alimentatore fornito con il 2000.

L'installazione software, al pari di quella hardware, e' anch'essa immediata. E' sufficiente lanciare il programma "Install" dal dischetto accluso alla confezione della scheda. Con esso effettueremo tanto la formattazione quanto l'eventuale suddivisione in partizioni distinte. Lo stesso programma di intallazione provvedera' a trasferire il sistema operativo per intero in modo da rendere possibile il boot da HD.

E veniamo ora alle caratteristiche rilevate una volta terminata l'installazione hardware e software. In tre parole: "e' come volare". Mai visto correre tanto il mio anziano 2000. Nella tabella pubblicata in queste pagine potete farvi quattro risate di dolore: per salvare un file testo da un megabyte ha impiegato 6 secondi. Per accedere a 3843 file e costruire relativa directory ha impiegato 54 secondi pari a...(mi sento male!!!) 14 millisecondi per file.

Non svenite, non abbiamo ancora finito. Deluxe Paint viene ora caricato in circa un secondo e mezzo, mentre il tranfer rate effettivo in lettura supera i duecentoquarantamila caratteri al secondo. Dio solo sa come fa a non incasinarsi!!!

 

Conclusioni

 

L'Amiga e' proprio una gran bella macchina. Checche' ne dicano gli invidiosi. Purtroppo per iniziare ad assaporarne le doti, un 500 o un 1000 non bastano proprio. Con quelli, se volete, ci facciamo una bella sala video game. Contrariamente, il 2000 comincia a valere qualcosa solo quando lo rimpinziamo ben bene di espansioni di ogni tipo. Prima l'harddisk, poi la memoria aggiuntiva, poi una janus se avete contatti con l'msdos e/o una scheda video se desiderate vederci piu' chiaro. Purtroppo l'Amiga non e' affatto una macchina economica, quale puo' essere oggi un compatibile-occhi-a-mandorla, a meno che non intendiate utilizzarne solo la decima parte.

Certo il denaro da poter spendere non e' proprio l'ultimo-ultimo problema, ma tanto meno in informatica si puo' pretendere di avere ancora la botte piena e la stampante ubriaca. Ciao...

 


 

Riquadro Prezzi:

 

Distributore per l'Italia:

 

Computer Center

via delle Forze Armate 260

20152 Milano Tel.02-4890213

 

Prezzi (IVA inclusa):

 

Espansione di memoria autoconfigurante

Super 8 Hardital:

2 Megabyte L. 740.000

4 Megabyte L. 1.240.000

8 Megabyte L. 2.240.000

 

Scheda MicroWay Flicker Fixer L. 690.000

Scheda MicroWay Flicker Fixer

piu' Monitor Multisync L. 1.250.000

 

Controller GVP HC2000 L. 410.000

HardDisk 20M/40ms L. 640.000

HardDisk 40M/28ms L. 890.000

HardDisk 80M/11ms L. 1.690.000

 


Impaginato originale...


Clicca per ingrandire... Clicca per ingrandire...
Clicca per ingrandire... Clicca per ingrandire...

Articolo pubblicato su www.digiTANTO.it - per ulteriori informazioni clicca qui